Pamelor

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Pamelor: Soluzione Terapeutica per il Recupero del Benessere Neurochimico

Pamelor (cloridrato di nortriptilina) rappresenta un antidepressivo triciclico (TCA) di consolidata efficacia, impiegato nel trattamento di disturbi dell’umore e condizioni dolorose croniche di origine neuropatica. Il suo meccanismo d’azione primario si esplica attraverso il potenziamento dei livelli di noradrenalina e serotonina nel sistema nervoso centrale, neurotrasmettitori fondamentali per la regolazione dell’umore, della motivazione e della percezione del dolore. La sua selettività per la ricaptazione della noradrenalina, unita a un profilo anticolinergico generalmente più favorevole rispetto ad altri triciclici, lo rende un’opzione terapeutica valida per pazienti che necessitano di un approccio farmacologico robusto e studiato da decenni di pratica clinica. La prescrizione è esclusivamente soggetta a valutazione medica specialistica.

Caratteristiche Principali

  • Principio Attivo: Cloridrato di nortriptilina.
  • Classe Farmacoterapeutica: Antidepressivo triciclico (TCA).
  • Formulazioni Disponibili: Compresse o capsule, solitamente in dosaggi di 10 mg, 25 mg.
  • Meccanismo d’Azione: Inibitore della ricaptazione della noradrenalina (NRI) e, in misura minore, della serotonina (SRI).
  • Emivita: Lunga, approssimativamente 18-44 ore, permettendo una somministrazione conveniente una o due volte al giorno.
  • Biodisponibilità: Elevata per via orale (circa 50-60%).
  • Metabolismo: Epatico, principalmente tramite il citocromo P450 2D6 (CYP2D6).

Benefici Terapeutici

  • Efficacia Antidepressiva Consolidata: Dimostra un’elevata efficacia nel alleviare i sintomi della depressione maggiore, includendo umore depresso, anedonia, alterazioni del sonno e dell’appetito, ripristinando un tono dell’umore più stabile e fisiologico.
  • Azione Antalgica in Dolore Neuropatico: È indicato per il trattamento del dolore neuropatico periferico (es. neuropatia diabetica, nevralgia posterpetica), modulando la trasmissione del segnale dolorifico a livello centrale.
  • Miglioramento della Qualità del Sonno: Grazie al suo effetto sedativo, particolarmente benefico nelle fasi iniziali del trattamento, aiuta a normalizzare l’architettura del sonno, riducendo i risvegli precoci e migliorando la continuità del riposo.
  • Profilo Posologico Conveniente: La lunga emivita consente una posologia semplice (spesso una singola somministrazione serale), migliorando l’aderenza alla terapia a lungo termine.
  • Opzione in Casi di Resistenza Terapeutica: Può essere efficace in pazienti che non hanno risposto adeguatamente ad altre classi di antidepressivi, come gli SSRI.

Utilizzo Comune

Pamelor è approvato per il trattamento della depressione maggiore (unipolare) in adulti. Trova ampio uso, sebbene spesso in contesto “off-label” supportato da linee guida e letteratura scientifica, nella gestione di:

  • Disturbi d’ansia (es. disturbo di panico, disturbo d’ansia generalizzata).
  • Enuresi notturna in pediatricia (in pazienti selezionati e di età ≥ 6 anni).
  • Profilassi dell’emicrania.
  • Sindrome da colon irritabile.
  • Disturbi del sonno associati a depressione.

Posologia e Somministrazione

NOTA BENE: La posologia deve essere STABILITA ESCLUSIVAMENTE DAL MEDICO PRESCRITTORE sulla base della condizione specifica, della risposta del paziente e della tollerabilità. Le informazioni seguenti sono puramente indicative.

  • Depressione negli Adulti: La dose iniziale tipica è di 25 mg, somministrati per via orale una volta al giorno (preferibilmente alla sera) o in dosi frazionate. La dose può essere gradualmente aumentata in incrementi di 25 mg, a intervalli settimanali o secondo giudizio medico, fino al raggiungimento della dose terapeutica efficace, generalmente compresa tra 75 mg e 100 mg al giorno. La dose massima raccomandata è di 150 mg al giorno.
  • Dolore Neuropatico: Le dosi utilizzate sono spesso inferiori rispetto al trattamento della depressione, di solito tra 25 mg e 75 mg al giorno.
  • Popolazione Geriatrica: A causa di possibili ridotte clearance e aumentata sensibilità, si inizia con dosi più basse (es. 10 mg al giorno) e si procede con incrementi più cauti e modesti.
  • Popolazione Pediatrica: L’uso per l’enuresi è calibrato sul peso corporeo (circa 1-2 mg/kg/giorno) e deve essere supervisionato da uno specialista.
  • Modalità: Può essere assunto con o senza cibo per minimizzare potenziali disturbi gastrici. La somministrazione serale è spesso preferita per sfruttare l’effetto sedativo e mitigare gli effetti collaterali diurni.

Precauzioni

L’uso di Pamelor richiede un’attenta supervisione medica. È fondamentale:

  • Monitoraggio Iniziale: Effettuare un attento monitoraggio, specialmente nelle prime settimane di terapia, per la comparsa di ideazione suicidaria, irritabilità o peggioramento della depressione.
  • Malattie Cardiovascolari: Usare con estrema cautela in pazienti con storia di infarto miocardico, aritmie, blocchi cardiaci o ipertensione, poiché il farmaco può provocare tachicardia, prolungamento dell’intervallo QT e ipotensione ortostatica.
  • Glaucoma: È controindicato in pazienti con glaucoma ad angolo chiuso.
  • Ritenzione Urinaria: Può causare o aggravare ritenzione urinaria, specialmente in pazienti con ipertrofia prostatica.
  • Convulsioni: Può abbassare la soglia convulsivante.
  • Funzionalità Epatica/Renale: Il dosaggio deve essere aggiustato in caso di insufficienza epatica o renale.
  • Interruzione del Trattamento: La sospensione deve essere graduale per evitare sintomi da astinenza (nausea, cefalea, malessere).

Controindicazioni

L’uso di Pamelor è controindicato in pazienti con:

  • Ipersensibilità nota alla nortriptilina o ad altri antidepressivi triciclici.
  • Glaucoma ad angolo chiuso non trattato.
  • Ritenzione urinaria significativa.
  • Recente infarto miocardico (di solito entro 2-4 settimane).
  • Uso in combinazione con inibitori delle monoamino ossidasi (IMAO) o entro 14 giorni dalla loro sospensione (rischio di sindrome serotoninergica).
  • Gravidanza, specialmente nel primo trimestre, se non strettamente necessario e sotto stretto controllo specialistico.

Possibili Effetti Collaterali

Gli effetti avversi sono comuni all’inizio del trattamento e tendono ad attenuarsi con il proseguire della terapia.

  • Molto Comuni (>10%): Secchezza delle fauci, stipsi, visione offuscata, sonnolenza, vertigini, sudorazione.
  • Comuni (1-10%): Aumento di peso, ipotensione ortostatica, tachicardia, affaticamento, nausea, disfunzione erettile/eiaculatoria.
  • Non Comuni (<1%): Eruzioni cutanee, epatite colestatica, confusione (soprattutto negli anziani), convulsioni, agranulocitosi (rara).
  • Avvertenza Specifica: Raro ma grave aumento del rischio di ideazione e comportamento suicidario in giovani adulti (<25 anni) nelle prime fasi del trattamento.

Interazioni Farmacologiche

Pamelor interagisce con un ampio numero di farmaci. Informare il medico di TUTTI i farmaci assunti.

  • IMAO: Controindicazione assoluta (sindrome serotoninergica ipertermica, convulsioni, coma).
  • Altri Serotoninergici: SSRI, SNRI, triptani, tramadolo, linezolid: aumentano il rischio di sindrome serotoninergica.
  • Farmaci Anticolinergici: Potenziano effetti come secchezza delle fauci, stipsi, ritenzione urinaria.
  • Farmaci che Prolungano l’intervallo QT: Antiaritmici di classe IA e III (chinidina, sotalolo), alcuni antipsicotici, antibiotici macrolidi: aumentano il rischio di aritmie.
  • Induttori/inibitori del CYP2D6: La fenitoina, i barbiturici e il carbamazepina possono ridurne i livelli. Il paroxetine, la fluoxetina e la chinidina possono aumentarne i livelli plasmatici.
  • Antiipertensivi: Può antagonizzare l’effetto di guanetidina e simpaticolitici.
  • Alcol: Potenzia gli effetti sedativi e depressivi del SNC.

Dose Dimenticata

  • Se ci si ricorda entro poche ore dall’orario previsto, assumere la dose dimenticata.
  • Se è quasi l’ora della dose successiva, saltare la dose dimenticata e riprendere il normale schema posologico.
  • Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata.

Sovradosaggio

Il sovradosaggio di triciclici è POTENZIALMENTE LETALE. I sintomi compaiono entro 4 ore e includono:

  • Sintomi anticolinergici: secchezza delle fauci, pelle arrossata e secca, midriasi, ipertermia.
  • Sintomi cardiovascolari: grave ipotensione, tachicardia, allungamento dell’intervallo QRS, aritmie ventricolari, arresto cardiaco.
  • Sintomi del SNC: sonnolenza, stupore, coma, convulsioni.
  • È un’emergenza medica assoluta. Ricovero immediato in unità di terapia intensiva con monitoraggio cardiaco continuo è obbligatorio. Il trattamento è sintomatico e di supporto.

Conservazione

  • Conservare a temperatura ambiente (15-30°C), in un luogo asciutto e al riparo dalla luce.
  • Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
  • Non utilizzare il farmaco oltre la data di scadenza indicata sulla confezione.

Avvertenza

Questo documento ha scopo puramente informativo e non sostituisce in alcun modo il parere, la diagnosi o la prescrizione del medico curante o dello specialista. Pamelor è un farmaco soggetto a prescrizione medica obbligatoria. L’autodiagnosi e l’autosomministrazione sono pericolose e assolutamente da evitare. Rivolgersi sempre a un professionista sanitario per qualsiasi domanda riguardante condizioni mediche o trattamenti.

Esperienze e Testimonianze (Sintesi)

Le recensioni e le esperienze dei pazienti con Pamelor sono variabili e altamente soggettive, riflettendo la diversa risposta individuale agli psicofarmaci. Molti pazienti riportano un significativo miglioramento dei sintomi depressivi e del dolore neuropatico dopo diverse settimane di trattamento, sottolineando un ritrovato senso di stabilità e funzionalità. Altri evidenziano la difficoltà nel gestire gli effetti collaterali iniziali (soprattutto sedazione e secchezza delle fauci), che spesso si attenuano con il tempo. È comune leggere dell’importanza cruciale di una posologia attentamente calibrata dal medico e della necessità di pazienza durante le fasi di titolazione e di attesa dell’effetto terapeutico completo. L’esperienza negativa è spesso associata a effetti collaterali persistenti o a una mancata risposta al farmaco.