Lactulose: Cos’è, Come Funziona e Quando Usarla
Introduzione
La
lactulose è un disaccaride sintetico ampiamente utilizzato in ambito medico per il trattamento della stitichezza cronica e dell’
encefalopatia epatica. Grazie alla sua azione osmotica e prebiotica, favorisce il benessere intestinale senza essere assorbita dall’organismo.
In questo articolo, esploreremo: - Cos’è la lactulose e come agisce - I suoi principali usi terapeutici - Effetti collaterali e controindicazioni - Consigli per l’assunzione
Con un tono amichevole ma rigoroso, scopriremo perché questo farmaco è così prezioso nella pratica clinica.
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1. Cos’è la Lactulose e Come Funziona?
La
lactulose è uno zucchero complesso composto da
galattosio e fruttosio, non digeribile dagli enzimi umani. Viene sintetizzata artificialmente e agisce principalmente a livello intestinale con due meccanismi:
Azione Osmotica
- Richiama acqua nel lume intestinale, ammorbidendo le feci e stimolando la motilità. - Riduce il tempo di transito, facilitando l’evacuazione.
Azione Prebiotica
- Viene fermentata dalla flora batterica intestinale, producendo acidi grassi a catena corta (SCFA). - Favorisce la crescita di batteri benefici (es. bifidobatteri) e riduce il pH intestinale.
Grazie a queste proprietà, la lactulose è efficace sia nella stipsi che nella gestione dell’encefalopatia epatica, dove riduce l’assorbimento di ammoniaca.
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2. Indicazioni Principali
Stitichezza Cronica
- Particolarmente utile in anziani, donne in gravidanza e pazienti con stipsi refrattaria. - Agisce in 24-48 ore, con effetto più graduale rispetto ai lassativi stimolanti.
Encefalopatia Epatica
- Riduce i livelli di ammoniaca nel sangue acidificando il colon. - Usata sia in fase acuta che nella prevenzione delle recidive.
Altri Usi Potenziali
- Supporto nella
sindrome dell’intestino irritabile (IBS). - Potenziale ruolo nella
prevenzione delle infezioni intestinali grazie all’effetto prebiotico.
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3. Effetti Collaterali e Controindicazioni
Effetti Indesiderati Comuni
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Gonfiore e flatulenza (dovuti alla fermentazione batterica). -
Diarrea (se assunta in dosi eccessive). -
Dolori addominali lievi e transitori.
Quando Evitare la Lactulose
- In caso di
ostruzione intestinale. - In pazienti con
galattosemia (intolleranza al galattosio). - In caso di
ipersensibilità accertata al principio attivo.
Sebbene sia generalmente sicura, è sempre consigliabile consultare un medico prima dell’uso prolungato.
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4. Come Assumere la Lactulose: Dosaggio e Consigli
Forme Farmaceutiche
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Sciroppo: la forma più comune, spesso aromatizzato per migliorare il gusto. -
Polvere o
soluzione orale.
Dosaggio Raccomandato
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Per la stitichezza: 15-30 ml al giorno, eventualmente divisi in due dosi. -
Per l’encefalopatia epatica: fino a 30-45 ml 3-4 volte al giorno, sotto controllo medico.
Suggerimenti Utili
- Bere
molta acqua per potenziarne l’effetto osmotico. - Iniziare con una dose bassa e aumentare gradualmente per ridurre il gonfiore. - Può essere assunta
con o senza cibo, a seconda della tollerabilità.
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Conclusione
La
lactulose è un farmaco versatile, efficace e ben tollerato, con un ruolo chiave nella gestione della stitichezza e dell’encefalopatia epatica. La sua azione osmotica e prebiotica la rende un’opzione sicura anche per pazienti fragili, come anziani e donne in gravidanza.
Sebbene possa causare alcuni effetti collaterati gastrointestinali, questi sono generalmente lievi e transitori. Come sempre, è importante seguire le indicazioni del medico per un uso ottimale.
Se soffri di disturbi intestinali cronici o hai dubbi sull’assunzione, parlane con un professionista della salute per una terapia personalizzata. La lactulose potrebbe essere la soluzione che stavi cercando!