Zocitab è un farmaco antidepressivo appartenente alla classe degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), indicato per il trattamento dei disturbi depressivi maggiori negli adulti. Agisce riequilibrando i livelli di serotonina nel cervello, un neurotrasmettitore chiave per la regolazione dell’umore, contribuendo a ridurre i sintomi della depressione e a migliorare la qualità della vita. La sua efficacia è supportata da studi clinici e da un profilo di sicurezza consolidato, rendendolo una scelta terapeutica affidabile per medici e pazienti. Il principio attivo, sertralina cloridrato, è formulato per garantire un assorbimento ottimale e una risposta terapeutica prevedibile.

Caratteristiche

• Principio attivo: Sertralina cloridato, 50 mg o 100 mg per compressa
• Forma farmaceutica: Compresse rivestite film
• Meccanismo d’azione: Inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (SSRI)
• Emivita: circa 26 ore
• Biodisponibilità: elevata, con assorbimento non influenzato dal cibo
• Metabolismo: epatico, principalmente tramite CYP2B6, CYP2C9, CYP2C19, CYP2D6, CYP3A4
• Eliminazione: prevalentemente renale (40-45%) e fecale (40-45%)
• Confezione: blister da 14 o 28 compresse

Benefici

• Riduzione significativa dei sintomi depressivi, migliorando l’umore e il benessere generale
• Diminuzione dell’ansia associata alla depressione, con effetto ansiolitico documentato
• Miglioramento della funzionalità sociale e lavorativa, favorendo il reinserimento nelle attività quotidiane
• Profilo di sicurezza favorevole, con effetti collaterali generalmente transitori e ben tollerati
• Flessibilità posologica, consentendo una personalizzazione della terapia in base alla risposta individuale
• Efficacia nel prevenire le ricadute depressive quando assunto a lungo termine

Utilizzo Comune

Zocitab è principalmente indicato per il trattamento della depressione maggiore in adulti, caratterizzata da umore depresso, perdita di interesse o piacere, alterazioni del sonno e dell’appetito, affaticamento, sentimenti di inutilità o colpa e difficoltà di concentrazione. Può essere utilizzato anche per il disturbo ossessivo-compulsivo, il disturbo di panico, il disturbo da stress post-traumatico e il disturbo d’ansia sociale, secondo le indicazioni del medico curante. La terapia va iniziata sotto supervisione medica e generalmente richiede alcune settimane per manifestare i suoi effetti completi.

Posologia e Somministrazione

La dose iniziale raccomandata è di 50 mg una volta al giorno, al mattino o alla sera, con o senza cibo. Il medico può aumentare la dose, in incrementi di 50 mg, a intervalli non inferiori a una settimana, fino a un massimo di 200 mg al giorno, in base alla risposta terapeutica e alla tollerabilità. Nei pazienti anziani o con insufficienza epatica, può essere necessaria una dose inferiore. Le compresse devono essere deglutite intere con acqua, senza masticare o frantumare. La terapia va continuata per il periodo indicato dal medico, anche dopo il miglioramento dei sintomi, per prevenire le ricadute.

Precauzioni

Prima di iniziare il trattamento con Zocitab, informare il medico in caso di storia di convulsioni, glaucoma, disturbi emorragici, diabete, malattie cardiache, epatiche o renali. Durante la terapia, evitare l’assunzione di alcol, poiché può aumentare il rischio di effetti collaterali. Monitorare eventuali cambiamenti dell’umore o comparsa di ideazione suicidaria, specialmente all’inizio del trattamento o in caso di modifiche posologiche. Non guidare veicoli o operare macchinari fino a quando non si è certi di non aver risentito di effetti sedativi. In gravidanza e allattamento, utilizzare solo se strettamente necessario e sotto controllo medico.

Controindicazioni

Zocitab è controindicato in pazienti con ipersensibilità al principio attivo o ad qualsiasi eccipiente della formulazione. Non deve essere assunto in combinazione con inibitori delle monoamino ossidasi (IMAO) o entro 14 giorni dalla sospensione di questi ultimi, per evitare il rischio di sindrome serotoninergica. È controindicato anche in caso di grave insufficienza epatica e in pazienti con storia di mania o ipomania non controllata. L’uso è sconsigliato in bambini e adolescenti sotto i 18 anni, salvo diversa indicazione specialistica.

Possibili Effetti Collaterali

Gli effetti collaterali più comuni includono nausea, secchezza delle fauci, cefalea, insonnia o sonnolenza, diarrea o stipsi, aumento della sudorazione e affaticamento. Questi sintomi sono generalmente lievi e tendono a ridursi con il proseguimento della terapia. Effetti meno frequenti possono comprendere diminuzione dell’appetito, tremori, vertigini, disfunzioni sessuali (come anorgasmia o ritardo dell’eiaculazione), eruzioni cutanee e visione offuscata. Raramente, possono verificarsi alterazioni elettrolitiche (iponatriemia), soprattutto in pazienti anziani. In caso di effetti persistenti o severi, consultare immediatamente il medico.

Interazioni Farmacologiche

Zocitab può interagire con farmaci metabolizzati dagli isoenzimi del citocromo P450, come warfarin, fenitoina, digossina, triciclici e antiaritmici, potenziandone gli effetti o la tossicità. L’associazione con altri serotoninergici (ad esempio tramadolo, triptani, altri SSRI) aumenta il rischio di sindrome serotoninergica. Farmaci anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici possono vedere aumentato il rischio emorragico. L’uso concomitante con alcol, benzodiazepine o altri depressori del SNC può potenziare la sedazione. Informare il medico di tutti i farmaci, integratori o prodotti erboristici assunti.

Dose Dimenticata

Se si dimentica una dose, assumerla non appena possibile, a meno che non sia quasi ora della dose successiva. In tal caso, saltare la dose dimenticata e riprendere la posologia usuale, senza raddoppiare la dose. Non assumere dosi aggiuntive per compensare quelle dimenticate, per evitare il rischio di sovradosaggio. Mantenere un intervallo regolare tra le assunzioni è importante per garantire una concentrazione plasmatica costante e un’efficacia ottimale.

Sovradosaggio

I sintomi da sovradosaggio possono includere nausea, vomito, sonnolenza, tachicardia, vertigini, agitazione e tremori. Nei casi gravi, possono manifestarsi convulsioni, coma o alterazioni ECG. Non esiste un antidoto specifico; il trattamento è sintomatico e di supporto, con monitoraggio delle funzioni vitali. La lavanda gastrica può essere considerata se l’ingestione è recente. Il carbone attivo può ridurre l’assorbimento. Ricorrere immediatamente a cure mediche in caso di sospetto sovradosaggio.

Conservazione

Conservare Zocitab nella confezione originale, a temperatura ambiente (inferiore a 30°C), al riparo da luce, umidità e fonti di calore. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare il farmaco dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. Smaltire eventuali compresse avanzate in modo appropriato, secondo le indicazioni del farmacista, per evitare rischi ambientali o di ingestione accidentale.

Avvertenza

Questo prodotto è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Le informazioni fornite sono a scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico o del farmacista. Seguire scrupolosamente le indicazioni del professionista sanitario riguardo posologia, durata del trattamento e monitoraggio. Non interrompere bruscamente la terapia senza consultare il medico, per evitare sintomi da sospensione. In caso di dubbi o effetti indesiderati, rivolgersi tempestivamente a un operatore sanitario.

Recensioni

“Dopo anni di terapie inefficaci, Zocitab ha finalmente restituito stabilità al mio umore. I primi giorni di nausea sono stati gestibili, e ora mi sento di nuovo me stesso.” – Luca R., 42 anni

“Prescritto per depressione e ansia, ha funzionato bene senza effetti sedativi eccessivi. Il medico ha calibrato bene la dose.” – Sofia G., 35 anni

“Effetti collaterali iniziali (lieve insonnia) scomparsi in due settimane. Ottimo controllo dei sintomi depressivi a lungo termine.” – Marco T., 50 anni

“Utilizzo da sei mesi con risultati soddisfacenti. Unico neo: qualche disturbo sessuale, ma compensato dal benessere generale.” – Anna L., 38 anni