Zantac: Soluzione Efficace per il Sollievo dall'Acidità Gastrica
| Dosaggio del prodotto: 300mg | |||
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Sinonimi | |||
Zantac, con il suo principio attivo ranitidina, rappresenta un caposaldo nel trattamento dei disturbi correlati all’iperacidità gastrica. Appartenente alla classe degli antagonisti dei recettori H2 dell’istamina, agisce riducendo in modo significativo la produzione di acido cloridrico a livello dello stomaco. Questo meccanismo d’azione mirato lo rende un’opzione terapeutica affidabile e ampiamente prescritta per il sollievo sintomatico e la gestione di condizioni gastroenterologiche comuni. La sua efficacia è supportata da decenni di utilizzo clinico e da una solida base di evidenze scientifiche.
Caratteristiche Principali
- Principio attivo: Ranitidina cloridrato
- Meccanismo d’azione: Antagonista selettivo dei recettori H2 dell’istamina a livello delle cellule parietali gastriche
- Formulazioni disponibili: Compresse rivestite, compresse effervescenti, sciroppo e soluzione iniettabile
- Dosaggi: 75 mg (formula per il sollievo sintomatico), 150 mg, 300 mg
- Inizio d’azione: Entro 1-3 ore dalla somministrazione orale
- Durata d’azione: Fino a 12 ore per i dosaggi standard
Benefici Terapeutici
- Fornisce un rapido e prolungato sollievo dal bruciore di stomaco e dall’acidità gastrica
- Favorisce la guarigione delle lesioni esofagee da reflusso e delle ulcere peptiche
- Riduce la frequenza e l’intensità degli episodi di reflusso gastroesofageo
- Previene il danno mucoso causato dall’eccessiva acidità gastrica
- Migliora significativamente la qualità della vita nei pazienti con disturbi digestivi cronici
- Offre flessibilità posologica con formulazioni adatte a diverse esigenze terapeutiche
Indicazioni d’Uso Principali
Zantac trova indicazione nel trattamento sintomatico del bruciore di stomaco occasionale e dell’iperacidità gastrica. È approvato per la terapia a breve termine dell’ulcera duodenale attiva e per la prevenzione delle recidive ulcerose. Viene utilizzato nel trattamento dell’ulcera gastrica benigna, della malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) e delle condizioni di ipersecrezione acida patologica, come la sindrome di Zollinger-Ellison. Trova impiego anche nella profilassi dello stress ulcerativo in pazienti ospedalizzati e nel trattamento della dispepsia ulcerosa.
Posologia e Modalità d’Uso
La posologia di Zantac deve essere individualizzata in base alla condizione da trattare e alla risposta del paziente. Per il bruciore di stomaco occasionale: 75 mg da assumere entro un’ora dal pasto o all’insorgenza dei sintomi, massimo due compresse nelle 24 ore. Per l’ulcera duodenale: 150 mg due volte al giorno o 300 mg una volta al giorno alla sera per 4-8 settimane. Per la MRGE: 150 mg due volte al giorno per 6-12 settimane. Le compresse devono essere deglutite intere con un bicchiere d’acqua, senza masticare o frantumare. Le compresse effervescenti vanno sciolte in un bicchiere d’acqua prima dell’assunzione.
Precauzioni d’Uso
Prima di assumere Zantac, è essenziale informare il medico in caso di storia di porfiria, compromissione della funzionalità renale o epatica. Nei pazienti anziani potrebbe essere necessario un aggiustamento posologico. Durante il trattamento a lungo termine, è raccomandato un monitoraggio periodico dei parametri ematici e della funzionalità epatica. L’uso prolungato può mascherare i sintomi del carcinoma gastrico, ritardandone la diagnosi. In gravidanza e allattamento, utilizzare solo se strettamente necessario e sotto controllo medico.
Controindicazioni
Zantac è controindicato nei pazienti con ipersensibilità nota al principio attivo ranitidina o ad uno qualsiasi degli eccipienti. È controindicato in caso di storia di reazioni di ipersensibilità gravi ad altri antagonisti H2. L’uso è sconsigliato nei pazienti con fenilchetonuria per le formulazioni contenenti aspartame. L’impiego nelle forme gravi di insufficienza renale richiede particolare cautela e monitoraggio stretto.
Effetti Collaterali Possibili
Gli effetti indesiderati più comuni includono cefalea, stipsi, diarrea, nausea e dolore addominale. Raramente possono verificarsi aumento delle transaminasi, epatite, reazioni cutanee, affaticamento e vertigini. In casi eccezionali sono stati segnalati disturbi ematologici (leucopenia, trombocitopenia), reazioni anafilattiche, aritmie cardiache e disturbi della vista. L’uso prolungato ad alte dosi può associarsi a carenza di vitamina B12. La maggior parte degli effetti avversi sono lievi e transitori.
Interazioni Farmacologiche
Zantac può influenzare l’assorbimento di farmaci la cui biodisponibilità è pH-dipendente, come ketoconazolo, itraconazolo e sali di ferro. Può aumentare i livelli plasmatici di warfarin, teofillina, fenitoina e procainamide. L’associazione con antiacidi può ridurre l’assorbimento della ranitidina. È stato osservato un potenziamento degli effetti dei bloccanti neuromuscolari non depolarizzanti. L’interazione con glucosio-tolleranza test può dare falsi positivi. Informare sempre il medico di tutti i farmaci assunti contemporaneamente.
Dimenticanza della Dose
In caso di dimenticanza di una dose, assumerla non appena possibile, a meno che non sia quasi l’ora della dose successiva. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Mantenere gli intervalli posologici regolari è importante per l’efficacia terapeutica ottimale. Nel trattamento sintomatico occasionale, la dose può essere assunta all’insorgenza dei sintomi, senza necessità di un regime posologico fisso.
Sovradosaggio
In caso di sovradosaggio accidentale, i sintomi possono includere ipotensione, bradicardia, convulsioni e insufficienza renale acuta. Non esiste un antidoto specifico. Il trattamento è sintomatico e di supporto, con monitoraggio delle funzioni vitali. L’emodialisi può essere efficace nella rimozione del farmaco, con una clearance dialitica di circa 70 ml/min. In caso di ingestione massiva, ricorrere immediatamente a cure mediche emergency.
Conservazione
Conservare Zantac a temperatura ambiente (15-30°C), in luogo asciutto e al riparo dalla luce diretta. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Le compresse effervescenti richiedono particolare attenzione all’umidità. Le diverse formulazioni possono avere specifiche esigenze di conservazione: consultare sempre il foglietto illustrativo.
Avvertenza Importante
Le informazioni fornite hanno scopo informativo e non sostituiscono il parere medico professionale. Zantac è un farmaco soggetto a prescrizione medica in alcune formulazioni e dosaggi. L’auto-prescrizione può essere pericolosa. Consultare sempre il medico prima di iniziare qualsiasi trattamento farmacologico. Non interrompere bruscamente il trattamento senza consulto medico. Tenere presente che i disturbi digestivi possono essere sintomo di condizioni patologiche serie che richiedono accertamenti specifici.
Esperienze dei Pazienti
“Il sollievo è stato immediato e duraturo. Dopo anni di sofferenza con l’acidità, Zantac mi ha restituito la serenità dei pasti senza quel fastidioso bruciore.” - Mario R., 54 anni
“Uso il prodotto da mesi per la mia esofagite da reflusso. Efficace e ben tollerato, senza gli effetti collaterali di altri farmaci provati in precedenza.” - Laura B., 47 anni
“La comodità della singola somministrazione serale mi ha cambiato la vita. Finalmente posso dormire senza svegliarmi per il reflusso.” - Giovanni T., 61 anni
“Lo tengo sempre in borsa per le emergenze. Funziona rapidamente e mi permette di gestire gli attacchi di acidità senza interrompere le mie attività.” - Sofia M., 39 anni

