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Xylocaine: Anestesia Locale Rapida ed Efficace
Xylocaine rappresenta un punto di riferimento nel campo degli anestetici locali, ampiamente utilizzato in ambito medico e odontoiatrico. A base di lidocaina cloridrato, questo farmaco agisce bloccando la conduzione degli impulsi nervosi, garantendo un’insensibilizzazione rapida e mirata della zona trattata. La sua formulazione versatile lo rende adatto a una vasta gamma di procedure, dalle infusioni endovenose alle infiltrazioni tissutali, offrendo ai professionisti della salute uno strumento affidabile per il controllo del dolore. Grazie al suo profilo farmacologico consolidato, Xylocaine continua a essere una scelta primaria per interventi che richiedono anestesia locale di qualità.
Caratteristiche
- Principio attivo: Lidocaina cloridrato
- Formulazioni disponibili: soluzione iniettabile (1%, 2%), gel (2%), spray (10%), cerotti medicati
- Meccanismo d’azione: blocco dei canali del sodio voltage-dipendenti
- Inizio d’azione: 2-5 minuti per formulazioni iniettive
- Durata dell’effetto: 30-120 minuti (dipende dalla formulazione e dalla tecnica di somministrazione)
- pH fisiologico (7.0-7.4) per minimizzare il discomfort nell’iniezione
- Disponibile con o senza epinefrina (adrenalina) per prolungare la durata d’azione e ridurre l’assorbimento sistemico
Benefici
- Anestesia rapida e prevedibile: consente l’inizio tempestivo delle procedure mediche
- Controllo preciso del dolore: effetto localizzato che preserva la funzionalità delle aree circostanti
- Versatilità clinica: adatto a diverse specialità mediche e tecniche di somministrazione
- Profilo di sicurezza consolidato: decenni di utilizzo clinico con documentazione estesa
- Riduzione dell’ansia del paziente: grazie all’efficacia dimostrata nel controllo del dolore
- Personalizzazione del trattamento: multiple concentrazioni e formulazioni per adattarsi alle esigenze specifiche
Utilizzo comune
Xylocaine trova applicazione in numerosi contesti clinici. In odontoiatria, è lo standard per l’anestesia locale durante estrazioni, devitalizzazioni e interventi parodontali. In chirurgia minore, viene utilizzato per suture, incisioni e drenaggi. In ambito cardiologico, la formulazione endovenosa serve per il trattamento delle aritmie ventricolari. L’uso topico con gel o spray è comune per anestesia mucosale in endoscopia, intubazione o procedure urologiche. In anestesiologia, viene impiegato per blocchi nervosi periferici e anestesia spinale. Emerge inoltre nell’ambito della medicina estetica per piccoli interventi dermatologici.
Dosaggio e somministrazione
Il dosaggio di Xylocaine deve essere personalizzato in base al tipo di procedura, all’area da trattare e alle condizioni del paziente. Per infiltrazione locale in adulti sani, la dose massima raccomandata senza vasocostrittore è di 4.5 mg/kg (non superiore a 300 mg), mentre con epinefrina può raggiungere 7 mg/kg (massimo 500 mg). Per blocchi nervosi periferici, si utilizzano typically 5-20 ml di soluzione all'1-2%. Nell’anestesia epidurale, la dose iniziale varia da 50 a 200 mg. La somministrazione topica prevede l’applicazione di 2-5 ml di gel sulle mucose 2-5 minuti prima della procedura. Nei pazienti pediatrici, anziani o con compromissione epatica, i dosaggi devono essere ridotti del 20-50%. È fondamentale aspirare prima dell’iniezione per evitare somministrazione intravascolare.
Precauzioni
Xylocaine richiede cautela in pazienti con ipersensibilità ad anestetici locali di tipo ammidico, con grave insufficienza epatica (per ridotto metabolismo), o con deficit di pseudocolinesterasi. Nei pazienti cardiopatici, specialmente con disturbi della conduzione o scompenso, monitorare attentamente per possibili effetti cardiovascolari. L’uso in gravidanza (categoria B) va riservato a casi necessari, sebbene gli studi non mostrino teratogenicità. Durante l’allattamento, considerare che la lidocaina viene escreta nel latte in minime quantità. Evitare l’applicazione su aree cutanee danneggiate o infiammate per aumentato assorbimento sistemico. Monitorare i segni vitali durante somministrazioni estese.
Controindicazioni
Xylocaine è controindicato in pazienti con anamnesi di ipersensibilità accertata alla lidocaina o ad altri anestetici locali del gruppo ammidico. L’uso di formulazioni con epinefrina è controindicato in aree con vascolarizzazione terminale (dita, naso, orecchie, pene) per rischio di necrosi ischemica, e in pazienti con glaucoma ad angolo chiuso o feocromocitoma. Le formulazioni per uso endovenoso sono controindicate in presenza di blocco atrioventricolare di grado elevato senza pacemaker, sindrome di Wolff-Parkinson-White o grave bradicardia. L’anestesia epidurale è controindicata in caso di sepsi, coagulopatie o infezione nel sito di puntura.
Effetti collaterali possibili
Gli effetti avversi di Xylocaine sono generalmente dose-dipendenti e correlati a concentrazioni plasmatiche elevate. Reazioni locali includono dolore transitorio all’iniezione, edema o ematoma. Effetti sistemici sul SNC comprendono capogiro, cefalea, parestesie, tremori, convulsioni (a dosi tossiche). A livello cardiovascolare possono manifestarsi ipotensione, bradicardia, arresto cardiaco in overdose. Reazioni allergiche (orticaria, broncospasmo, anafilassi) sono rare. L’uso topico può causare irritazione transitoria o bleaching cutaneo con formulazioni vasocostrittrici. L’anestesia spinale/epidurale può associarsi a ritenzione urinaria, cefalea post-puntura dura o blocco motorio prolungato.
Interazioni farmacologiche
Xylocaine può interagire con diversi farmaci: i beta-bloccanti e gli inibitori delle monoamino ossidasi (IMAO) possono potenziare gli effetti dell’epinefrina contenuta in alcune formulazioni. Farmaci che riducono il metabolismo epatico (come cimetidina, fluvoxamina) possono aumentare i livelli plasmatici di lidocaina. L’associazione con altri anestetici locali aumenta il rischio di tossicità sistemica. Antiarritmici di classe I (procainamide, chinidina) possono sommarsi agli effetti cardiodepressori. L’uso concomitante con vasocostrittori potenti può provocare ipertensione severa. Monitorare attentamente i pazienti in terapia con anticoagulanti per rischio aumentato di ematomi in somministrazioni profonde.
Dose dimenticata
Nel contesto dell’anestesia locale, il concetto di “dose dimenticata” non si applica nella stessa accezione della terapia cronica. Se durante una procedura si verifica un’insufficiente anestesia, il medico valuterà la necessità di una dose supplementare considerando la dose totale già somministrata, il tempo trascorso e le condizioni del paziente. Non esiste un protocollo standard per “dimenticanze” in questo ambito, poiché la somministrazione è controllata dal professionista. Per uso topico cronico (cerotti), applicare la dose successiva al momento programmato, senza raddoppiare.
Sovradosaggio
Il sovradosaggio di Xylocaine si manifesta principalmente con tossicità del SNC e cardiovascolare. I sintomi iniziali includono capogiro, acufeni, parestesie periorali, nausea. Con concentrazioni più elevate compaiono convulsioni, depressione respiratoria e coma. Gli effetti cardiovascolari comprendono ipotensione, bradicardia, arresto cardiaco. Il trattamento è sintomatico e di supporto: mantenere pervietà delle vie aeree, somministrare ossigeno, controllare le convulsioni con benzodiazepine. In caso di arresto cardiaco, iniziare RCP; l’uso di epinefrina può essere meno efficace per depressione miocardica diretta. Non esiste antidoto specifico; l’emodialisi non è efficace per l’elevato legame proteico.
Conservazione
Conservare Xylocaine a temperatura controllata (15-30°C), al riparo dalla luce diretta e dal gelo. Le soluzioni iniettabili in fiale multiple richiedono particolare attenzione all’asepsi dopo l’apertura. Non utilizzare soluzioni torbide o contenenti precipitati. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Le formulazioni con epinefrina possono ossidarsi con esposizione a luce o calore, diventando progressivamente meno efficaci. Controllare la data di scadenza prima dell’uso. I cerotti medicati devono essere mantenuti nella confezione originale fino al momento dell’uso.
Avvertenza
Xylocaine è un farmaco soggetto a prescrizione medica da utilizzare esclusivamente da personale sanitario qualificato. Le informazioni qui fornite hanno scopo informativo e non sostituiscono il giudizio clinico del medico. La scelta della formulazione, del dosaggio e della tecnica di somministrazione spetta al professionista in base alle caratteristiche del paziente e della procedura. Non utilizzare in autonomia o senza appropriata formazione. In caso di reazioni avverse, sospendere immediatamente e consultare il medico.
Recensioni
Xylocaine gode di un’ampia accettazione nella comunità medica internazionale, con decenni di evidenze cliniche a supporto della sua efficacia e sicurezza. Gli studi sottolineano la rapida insorgenza d’azione e il profilo degli effetti avversi prevedibile e gestibile. In odontoiatria, è considerato gold standard per l’anestesia locale, con percentuali di successo superiori al 95% nelle procedure routine. Le formulazioni con epinefrina sono apprezzate per la prolungata durata d’azione e la ridotta tossicità sistemica. Alcune pubblicazioni segnalano una minore efficacia in tessuti infiammati (acidosi tissutale) e variabilità individuale nella risposta. Resta comunque uno degli anestetici locali più studiati e affidabili disponibili.
