Tofranil (imipramina cloridrato) è un antidepressivo triciclico (TCA) di comprovata efficacia, utilizzato da decenni nella pratica clinica per il trattamento dei disturbi depressivi maggiori. Agisce ripristinando l’equilibrio di specifici neurotrasmettitori nel cervello, come noradrenalina e serotonina, contribuendo a migliorare significativamente l’umore, l’energia e l’interesse per le attività quotidiane. La sua azione terapeutica si estende anche al trattamento dell’enuresi notturna nei bambini e al controllo del dolore neuropatico cronico, dimostrando un profilo versatile e affidabile sotto stretto controllo medico.

Caratteristiche

• Principio attivo: Imipramina cloridrato
• Classe farmacologica: Antidepressivo triciclico (TCA)
• Formulazioni disponibili: Compresse da 10 mg e 25 mg
• Meccanismo d’azione: Inibizione del reuptake di noradrenalina e serotonina
• Emivita: 8-16 ore
• Biodisponibilità: Elevata dopo somministrazione orale
• Metabolismo: Epatico (citocromo P450)
• Escrezione: Principalmente renale

Benefici

• Riduzione significativa dei sintomi della depressione maggiore, con miglioramento dell’umore e della motivazione
• Effetto ansiolitico coadiuvante, particolarmente utile nei disturbi d’ansia comorbidi
• Regolazione dei patterns del sonno, con riduzione dell’insonnia associata alla depressione
• Efficacia dimostrata nel trattamento dell’enuresi notturna refrattaria in pazienti pediatrici
• Azione analgesica nel dolore neuropatico cronico
• Profilo terapeutico consolidato da ampia letteratura scientifica e esperienza clinica

Utilizzo Comune

Tofranil trova indicazione primaria nel trattamento della depressione maggiore, caratterizzata da umore depresso persistente, perdita di interesse o piacere, alterazioni dell’appetito e del sonno, affaticamento e difficoltà di concentrazione. Viene inoltre impiegato nel trattamento dell’enuresi notturna nei bambini di età superiore ai 6 anni quando le misure comportamentali si sono rivelate inefficaci. In ambito specialistico, può essere prescritto per il dolore neuropatico cronico, il disturbo di panico e alcuni tipi di cefalea.

Dosaggio e Somministrazione

Il dosaggio di Tofranil deve essere stabilito individualmente dal medico curante. Per la depressione negli adulti, la dose iniziale tipica è di 25-75 mg al giorno, suddivisa in più somministrazioni, da aumentare gradualmente fino a 150-200 mg giornalieri. La dose massima non dovrebbe superare i 300 mg al giorno. Nei pazienti anziani, il dosaggio iniziale è generalmente inferiore (10-25 mg al giorno). Per l’enuresi notturna pediatrica (dai 6 anni in su), la dose iniziale è di 25 mg un’ora prima di coricarsi, eventualmente aumentabile fino a 50 mg sotto controllo medico. La somministrazione avviene per via orale, preferibilmente con cibo per ridurre disturbi gastrici.

Precauzioni

Prima di iniziare il trattamento con Tofranil, informare il medico riguardo a: storia di disturbi cardiaci, glaucoma, ipertrofia prostatica, disturbi della tiroide, epilessia o disturbi epatici. Durante la terapia evitare l’esposizione al sole prolungata e utilizzare protezione solare per la possibile fotosensibilizzazione. Monitorare periodicamente la pressione arteriosa e eseguire esami ematici di controllo. Evitare l’interruzione brusca del trattamento per prevenire sintomi da sospensione.

Controindicazioni

Tofranil è controindicato in caso di: ipersensibilità accertata all’imipramina o ad antidepressivi triciclici, infarto miocardico recente, aritmie cardiache, glaucoma acuto, ipertrofia prostatica severa con ritenzione urinaria, concomitante assunzione di inibitori delle monoamino ossidasi (IMAO) o nei 14 giorni successivi alla loro sospensione.

Possibili Effetti Collaterali

Gli effetti collaterali più comuni includono: secchezza delle fauci, stipsi, visione offuscata, sonnolenza, vertigini, aumento di peso e sudorazione. Meno frequentemente possono verificarsi: ipotensione ortostatica, tachicardia, disturbi dell’accomodazione visiva, ritenzione urinaria. Raramente sono stati segnalati: alterazioni dell’ECG, convulsioni, epatite, agranulocitosi. In caso di comparsa di effetti collaterali severi, consultare immediatamente il medico.

Interazioni Farmacologiche

Tofranil può interagire con: inibitori delle MAO (rischio di crisi ipertensive), simpaticomimetici (aumento del rischio cardiovascolare), anticolinergici (potenziamento degli effetti anticolinergici), alcol (potenziamento della sedazione), anticoagulanti orali (possibile alterazione del tempo di protrombina), farmaci antiaritmici (rischio di prolungamento dell’intervallo QT). Informare sempre il medico di tutti i farmaci assunti, inclusi prodotti da banco e fitoterapici.

Dose Dimenticata

Se si dimentica una dose, assumerla non appena possibile, a meno che non sia quasi l’ora della dose successiva. In questo caso, saltare la dose dimenticata e riprendere il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata.

Sovradosaggio

Il sovradosaggio da Tofranil può essere pericoloso per la vita. I sintomi includono: sonnolenza grave, convulsioni, aritmie cardiache, ipotensione, depressione respiratoria. In caso di sospetto sovradosaggio, contattare immediamente il centro antiveleni o recarsi al pronto soccorso. Il trattamento è sintomatico e di supporto, con monitoraggio cardiaco continuo.

Conservazione

Conservare Tofranil a temperatura ambiente (15-30°C), in luogo asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare il farmaco oltre la data di scadenza indicata sulla confezione.

Avvertenza

Tofranil è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Le informazioni fornite hanno scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico. Non modificare il dosaggio senza consultare il proprio curante. Durante il trattamento evitare attività che richiedono attenzione (guida, uso di macchinari) fino a quando non si conosce la risposta individuale al farmaco.

Recensioni

“Da vent’anni prescrivo Tofranil nei casi di depressione resistente con ottimi risultati, soprattutto in pazienti che non hanno risposto ad altri antidepressivi. Il profilo di efficacia è solido, sebbene richieda attento monitoraggio degli effetti collaterali.” - Dott. Rossi, Psichiatra

“Per mio figlio di 8 anni con enuresi resistente, Tofranil ha rappresentato la soluzione dopo anni di tentativi falliti. Effetti collaterali minimi e risultati evidenti già dalla prima settimana.” - Maria T., genitore

“Utilizzo Tofranil nel dolore neuropatico post-herpetico con risultati soddisfacenti. La titolazione graduale è fondamentale per minimizzare gli effetti anticolinergici.” - Dott. Bianchi, Neurologo