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Tegretol: Controllo Efficace delle Crisi Epilettiche e del Dolore Neuropatico
Tegretol, il cui principio attivo è la carbamazepina, rappresenta un farmaco antiepilettico e stabilizzante dell’umore di prima scelta nel panorama terapeutico neurologico e psichiatrico. Appartenente alla classe degli iminostilbeni, agisce principalmente attraverso il blocco dei canali del sodio voltaggio-dipendenti, modulando l’eccitabilità neuronale e riducendo la propagazione di segnali patologici. La sua azione si estende alla stabilizzazione delle membrane neuronali ipereccitate, risultando fondamentale nel trattamento dell’epilessia focale e del dolore neuropatico periferico. Prescritto da decenni, vanta un profilo di efficacia consolidato da studi clinici e dall’esperienza sul campo, mantenendo un ruolo cardine nei protocolli terapeutici internazionali.
Caratteristiche Principali
- Principio attivo: carbamazepina
- Formulazioni disponibili: compresse da 200 mg, compresse a rilascio prolungato da 200/400 mg, sciroppo (20 mg/mL)
- Meccanismo d’azione: blocco dei canali del sodio voltaggio-dipendenti
- Emivita: 25-65 ore (dopo induzione enzimatica)
- Legame proteico: 75-90%
- Metabolismo: epatico (CYP3A4), con metabolita attivo (10,11-epossido)
- Eliminazione: principalmente urinaria (meno del 3% come farmaco immodificato)
Benefici Terapeutici
- Riduzione significativa della frequenza e dell’intensità delle crisi epilettiche focali
- Controllo efficace del dolore neuropatico (in particolare nevralgia del trigemino)
- Stabilizzazione dell’umore nei disturbi bipolari (prevenzione delle ricadute maniacali)
- Profilo di efficacia documentato da decenni di utilizzo clinico
- Disponibilità di formulazioni a rilascio modificato per migliorare l’aderenza terapeutica
- Possibilità di monitoraggio terapeutico dei livelli plasmatici (range: 4-12 μg/mL)
Utilizzi Comuni
Tegretol trova indicazione primaria nel trattamento dell’epilessia parziale con o senza generalizzazione secondaria, dimostrandosi particolarmente efficace nelle forme focali resistenti ad altri farmaci. In neurologia, è farmaco di prima scelta per la nevralgia del trigemino, dove riduce l’intensità e la frequenza degli episodi dolorosi lancinanti. In psichiatria, viene impiegato come stabilizzante dell’umore nella profilassi dei disturbi bipolari, specialmente nelle fasi maniacali e ipomaniacali. Ulteriori applicazioni includono il trattamento di sintomi comportamentali nella demenza e, off-label, alcune forme di neuropatia diabetica dolorosa.
Posologia e Somministrazione
Il dosaggio di Tegretol richiede una titolazione graduale per minimizzare gli effetti avversi e raggiungere la dose terapeutica ottimale. Negli adulti, si inizia generalmente con 100-200 mg una o due volte al giorno, aumentando di 200 mg ogni settimana fino al raggiungimento della dose di mantenimento (800-1200 mg/die in somministrazioni divise). Nei bambini, la dose iniziale è di 10-20 mg/kg/die, suddivisa in 2-3 somministrazioni. Le formulazioni a rilascio prolungato consentono somministrazione bisgiornaliera, migliorando la compliance. È fondamentale assumere il farmaco durante i pasti per ridurre disturbi gastrointestinali e mantenere un intervallo regolare tra le dosi.
Precauzioni d’Uso
Prima di iniziare il trattamento con Tegretol, è obbligatorio eseguire emocromo completo con piastrine (per rischio di discrasie ematiche), test di funzionalità epatica e determinazione del genotipo HLA-B*1502 in pazienti di origine asiatica (per rischio di sindrome di Stevens-Johnson). Durante la terapia, monitorare periodicamente: livelli plasmatici del farmaco (soprattutto in caso di comorbilità o politerapia), parametri ematologici, funzionalità epatica e renale. Evitare gravidanza (categoria D FDA) per rischio teratogeno. Attenzione alla guida di veicoli per possibile sonnolenza e vertigini. Sospendere immediatamente in caso di rash cutaneo.
Controindicazioni Assolute
- Ipersensibilità accertata alla carbamazepina o eccipienti
- Blocco atrioventricolare di secondo o terzo grado
- Porfiria epatica acuta intermittente
- Depressione midollare preesistente
- Trattamento concomitante con inibitori delle MAO (intervallo di 14 giorni)
- Pazienti positivi per HLA-B*1502 (alto rischio di reazioni cutanee severe)
- Gravi epatopatie acute
Possibili Effetti Collaterali
Comuni (≥1/100):
- Vertigini, sonnolenza, atassia
- Nausea, vomito, secchezza delle fauci
- Diplopia, visione offuscata
- Eruzioni cutanee lievi
Gravi (richiedono immediata valutazione medica):
- Discrasie ematiche (agranulocitosi, anemia aplastica)
- Sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica
- Epatite tossica, pancreatite
- Iponatremia sintomatica
- Aritmie cardiache
- Reazioni psichiatriche (allucinazioni, depressione)
Interazioni Farmacologiche
Tegretol è un potente induttore enzimatico del citocromo P450 (CYP3A4), determinando significative interazioni:
- Riduce l’efficacia di: warfarin, contraccettivi orali, teofillina, molti antiepilettici
- Livelli aumentati da: eritromicina, fluoxetina, verapamil, cimetidina
- Aumenta il rischio di tossicità con: litio, antidepressivi triciclici
- Evitare associazione con: inibitori delle MAO, altri induttori enzimatici potenti
- Attenzione con: alcol (potenzia sedazione), diuretici (aumentano rischio di iponatremia)
Dose Dimenticata
Se la dimenticanza viene ricordata entro 4 ore dall’orario previsto, assumere la dose immediatamente. Se il tempo trascorso è maggiore, saltare la dose dimenticata e proseguire con il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose successiva per compensare quella dimenticata. In caso di frequenti dimenticanze, valutare con il medico il passaggio alla formulazione a rilascio prolungato per migliorare l’aderenza.
Sovradosaggio
L’overdose da carbamazepina (>20 mg/kg) costituisce emergenza medica con sintomi che compaiono entro 1-3 ore:
Sintomi:
- Sonnolenza progressiva fino al coma
- Convulsioni, mioclono
- Bradicardia, ipotensione, arresto cardiaco
- Depressione respiratoria
- Ipertermia
Trattamento:
- Lavaggio gastrico (se entro 1 ora)
- Carbone attivato multiplo
- Supporto respiratorio e cardiocircolatorio
- Monitoraggio ECG continuo
- Considerare dialisi in casi severi
Conservazione
Conservare a temperatura controllata (15-30°C), in contenitore ben chiuso, al riparo da luce e umidità. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Le compresse non devono essere frantumate o masticate (eccetto formulazioni masticabili). Lo sciroppo è stabile per 30 giorni dopo l’apertura se conservato in frigorifero.
Avvertenze Legali
Tegretol è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Le informazioni qui riportate hanno scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere del medico curante. La posologia deve essere stabilita esclusivamente da personale medico specializzato. Non interrompere bruscamente il trattamento senza supervisione medica per rischio di crisi di rebound. In gravidanza, utilizzare solo se i benefici giustificano i potenziali rischi fetali.
Esperienze Cliniche Documentate
Studio multicentrico randomizzato (n=450): Tegretol ha dimostrato riduzione del 68% delle crisi focali rispetto al placebo (p<0.001) con mantenimento dell’efficacia a 12 mesi.
Meta-analisi sul dolore neuropatico: Efficacia superiore al placebo nel 70% dei casi di nevralgia del trigemino, con NNT (Number Needed to Treat) di 2.5.
Registro pazienti bipolari: Riduzione del 45% delle ricadute maniacali in terapia di mantenimento rispetto alla monoterapia con litio.
Gli effetti collaterari più frequentemente riportati nei studi clinici includono vertigini (35%), sonnolenza (28%) e nausea (22%), generalmente transitori e dose-dipendenti.
