Samsca: Trattamento Efficace per l'Ipernatriemia da SIADH
| Dosaggio del prodotto: 15 mg | |||
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Sinonimi | |||
Samsca (tolvaptan) è un antagonista selettivo dei recettori della vasopressina V2, indicato per il trattamento dell’ipernatriemia da sindrome da secrezione inappropriata di ormone antidiuretico (SIADH) negli adulti. Questo farmaco innovativo agisce promuovendo l’eliminazione di acqua libera, correggendo così i livelli sierici di sodio in modo controllato e fisiologico. La sua azione aquaretica selettiva lo distingue dai diuretici tradizionali, offrendo un approccio terapeutico mirato con minore interferenza sugli elettroliti ematici. L’utilizzo sotto stretto monitoraggio medico garantisce un riequilibrio elettrolitico sicuro ed efficace.
Caratteristiche
- Principio attivo: Tolvaptan
- Classe farmacologica: Antagonista dei recettori V2 della vasopressina
- Forma farmaceutica: Compresse rivestite da 15 mg e 30 mg
- Meccanismo d’azione: Inibizione selettiva del legame della vasopressina con i recettori V2 a livello tubulare renale
- Biodisponibilità: circa 56%
- Emivita: 12 ore
- Metabolismo: prevalentemente epatico tramite CYP3A4
- Escrezione: principalmente fecale (59%) e urinaria (41%)
Benefici
- Correzione graduale e controllata dell’iponatremia
- Aumento selettivo dell’escrezione di acqua libera senza significativa perdita di elettroliti
- Miglioramento dello stato neurologico nei pazienti con iponatremia sintomatica
- Riduzione della durata della degenza ospedaliera
- Monitoraggio semplificato dei parametri elettrolitici
- Profilo di sicurezza favorevole quando utilizzato secondo le indicazioni
Utilizzo Comune
Samsca è indicato per il trattamento dell’iponatremia (sodio sierico < 135 mEq/L) in adulti con sindrome da secrezione inappropriata di ormone antidiuretico (SIADH), quando la restrizione idrica da sola non risulta sufficiente. Il farmaco trova particolare utilità nei casi di iponatremia euvolemica o ipervolemica, dove è necessario correggere i livelli di sodio sierico in modo controllato. Viene generalmente impiegato in ambiente ospedaliero o sotto stretto monitoraggio ambulatoriale, con frequenti controlli degli elettroliti ematici durante il periodo di titolazione.
Dosaggio e Somministrazione
Il trattamento con Samsca deve essere iniziato esclusivamente in ambiente ospedaliero, dove è possibile un attento monitoraggio del sodio sierico e dello stato neurologico. La dose iniziale raccomandata è di 15 mg una volta al giorno. Dopo almeno 24 ore, la dose può essere aumentata a 30 mg una volta al giorno, fino ad un massimo di 60 mg una volta al giorno, per ottenere l’aumento desiderato del sodio sierico.
La compressa deve essere assunta intera con un bicchiere d’acqua, con o senza cibo. Il trattamento non deve essere continuato per più di 30 giorni e la durata totale del trattamento deve essere limitata al periodo necessario per correggere l’iponatremia. Durante il trattamento, i pazienti devono avere libero accesso all’acqua e non devono essere soggetti a restrizione idrica, poiché ciò potrebbe aumentare il rischio di disidratazione.
Precauzioni
Prima di iniziare il trattamento con Samsca, è essenziale escludere condizioni di ipovolemia, poiché il farmaco potrebbe aggravare la deplezione di volume. I pazienti devono essere monitorati per segni e sintomi di disidratazione e ipovolemia, specialmente durante l’inizio del trattamento e gli aggiustamenti posologici.
È necessario un attento monitoraggio neurologico, poiché un eccessivamente rapido aumento del sodio sierico (> 12 mEq/L/24h) può causare gravi complicanze neurologiche, inclusa la mielinolisi pontina centrale. Il farmaco deve essere utilizzato con cautela in pazienti con insufficienza epatica o renale, e il trattamento deve essere interrotto immediatamente in caso di sintomi suggestivi di danno epatico.
Controindicazioni
Samsca è controindicato nei pazienti con:
- Ipokaliemia non corretta
- Iperkaliemia significativa
- Anuria
- Ipersensibilità nota al tolvaptan o ad eccipienti
- Incapacità di percepire o rispondere alla sete
- Uso concomitante di potenti inibitori del CYP3A4
- Insufficienza epatica grave (Child-Pugh C)
Effetti Collaterali Possibili
Gli effetti avversi più comunemente riportati includono:
- Sete eccessiva (polidipsia)
- Secchezza delle fauci
- Astenia
- Costipazione
- Iperglicemia
- Poliuria
- Nausea
Effetti avversi gravi ma meno comuni possono includere:
- Disidratazione significativa
- Aumento troppo rapido del sodio sierico
- Danno epatico
- Sanguinamento gastrointestinale
- Trombosi venosa profonda
Interazioni Farmacologiche
Samsca è principalmente metabolizzato dal CYP3A4 e può interagire con:
- Potenti inibitori del CYP3A4 (ketoconazolo, claritromicina, itraconazolo): controindicati
- Induttori del CYP3A4 (rifampicina, carbamazepina): possono ridurre l’esposizione a tolvaptan
- Farmaci che aumentano il sodio sierico (soluzione salina ipertonica, diuretici)
- Farmaci che influenzano il potassio sierico
- FANS: possono aumentare il rischio di complicanze renali
Dose Dimenticata
In caso di dimenticanza di una dose, il paziente deve assumere la compressa non appena possibile, a meno che non sia quasi l’ora della dose successiva. In questo caso, non raddoppiare la dose successiva. Se il paziente vomita dopo l’assunzione, non deve assumere un’altra dose quel giorno. È importante mantenere un adeguato apporto idrico e informare il medico della dose dimenticata.
Sovradosaggio
In caso di sovradosaggio, i sintomi possono includere poliuria grave, disidratazione e ipovolemia, con possibile ipotensione e shock. Il trattamento è sintomatico e di supporto, incluso il ripristino dell’equilibrio idro-elettrolitico. Non esiste un antidoto specifico. L’emodialisi non è efficace nel rimuovere il tolvaptan a causa dell’elevato legame proteico.
Conservazione
Conservare a temperatura ambiente (15-30°C) in contenitore ben chiuso, al riparo da umidità e luce. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione.
Avvertenza
Samsca può causare gravi danni al fegato. Il trattamento deve essere interrotto immediatamente in caso di sintomi di danno epatico (affaticamento, anoressia, urine scure, ittero). Il farmaco deve essere utilizzato solo sotto stretto controllo medico e per il periodo più breve necessario al raggiungimento degli obiettivi terapeutici. I pazienti devono essere adeguatamente informati sui rischi e benefici del trattamento.
Valutazioni Cliniche
Studi clinici randomizzati hanno dimostrato l’efficacia di Samsca nel correggere l’iponatremia da SIADH, con un aumento medio del sodio sierico di 4,0-6,2 mEq/L dopo 4 giorni di trattamento rispetto al placebo. L'88% dei pazienti trattati con tolvaptan ha raggiunto un aumento del sodio sierico ≥ 5 mEq/L o un valore normale (≥ 135 mEq/L) entro il giorno 4, rispetto al 33% del gruppo placebo. Il profilo di sicurezza è risultato generalmente favorevole, con eventi avversi principalmente di lieve entità e reversibili alla sospensione del trattamento.
