Phenergan (prometazina cloridrato) è un farmaco antistaminico di prima generazione appartenente alla classe delle fenotiazine, ampiamente utilizzato in ambito medico per la sua azione polivalente. Prescritto principalmente per il trattamento sintomatico di reazioni allergiche, nausea e vomito, nonché come sedativo in preparazione a interventi chirurgici, rappresenta un presidio terapeutico consolidato nella pratica clinica. La sua efficacia deriva dal meccanismo di antagonismo sui recettori dell’istamina H1 a livello centrale e periferico, con ulteriori proprietà anticolinergiche e antiemetiche. Disponibile in diverse formulazioni, tra cui compresse, sciroppo e soluzione iniettabile, Phenergan offre flessibilità di somministrazione in base alle esigenze del paziente e al contesto clinico.

Features

• Principio attivo: prometazina cloridrato
• Meccanismo d’azione: antagonista dei recettori H1 dell’istamina
• Formulazioni disponibili: compresse, sciroppo, soluzione iniettabile
• Indicazioni terapeutiche multiple: antiallergico, antiemetico, sedativo
• Profilo farmacocinetico: assorbimento gastrointestinale rapido, emivita di 9-16 ore
• Metabolismo epatico ed eliminazione prevalentemente urinaria

Benefits

• Controllo rapido ed efficace dei sintomi delle reazioni allergiche
• Prevenzione e trattamento di nausea e vomito di diversa eziologia
• Azione sedativa utile in contesti pre-operatori e per insonnia occasionale
• Riduzione della secrezione bronchiale in patologie respiratorie
• Effetto antiprurito nelle dermatiti allergiche e da contatto
• Sinergia terapeutica con analgesici nel dolore post-operatorio

Common use

Phenergan trova impiego primario nel trattamento sintomatico delle riniti allergiche stagionali e perenni, congiuntiviti allergiche, orticaria e angioedema. Viene utilizzato come antiemetico nella chinetosi (mal d’auto, mal di mare), nella nausea post-operatoria e in quella associata a radioterapia. In ambito pre-operatorio viene somministrato come sedativo e per potenziare l’azione degli analgesici oppioidi. Trova inoltre indicazione come coadiuvante nell’asma allergico per ridurre la secrezione bronchiale e come trattamento sintomatico del prurito in dermatiti di natura allergica.

Dosage and direction

Adulti: 25 mg per via orale prima di coricarsi; dose massima 150 mg/die. Come antiemetico: 25 mg ogni 4-6 ore. Bambini (>2 anni): 0.25-0.5 mg/kg/dose ogni 6 ore, massimo 25 mg/dose. Pre-operatorio: 25-50 mg IM 1-2 ore prima dell’intervento. La somministrazione va effettuata preferibilmente la sera per minimizzare l’effetto sedativo diurno. Le compresse vanno deglutite intere con acqua; lo sciroppo va dosato con l’apposito misurino.

Precautions

Evitare l’uso concomitante di alcol e altri depressori del SNC. Utilizzare con cautela in pazienti con glaucoma ad angolo chiuso, ipertrofia prostatica, stenosi piloroduodenale o ostruzione vescicale. Monitorare la funzionalità epatica in terapie prolungate. Può causare sonnolenza: astenersi dalla guida di veicoli o uso di macchinari. In pazienti anziani aumentato rischio di effetti anticolinergici e sedativi. Durante la gravidanza utilizzare solo se strettamente necessario.

Contraindazioni

Ipersensibilità alla prometazina o ad altri derivati fenotiazinici. Età inferiore ai 2 anni per rischio di depressione respiratoria. Coma, depressione del SNC da alcol o barbiturici. Feocromocitoma. Gravi compromissioni epatiche. Allattamento. Non somministrare per via sottocutanea o intra-arteriosa.

Possibili effetti collaterali

Sonnolenza (frequente), secchezza delle fauci, visione offuscata. Meno frequentemente: vertigini, ipotensione ortostatica, tachicardia, ritenzione urinaria. Raramente: leucopenia, agranulocitosi, reazioni cutanee fotosensibilizzanti. Effetti paradossi di eccitazione possono verificarsi in bambini e anziani. Con uso prolungato: discinesia tardiva.

Interazioni farmacologiche

Potenzia l’effetto di: alcol, barbiturici, oppioidi, ansiolitici, antidepressivi triciclici. Farmaci anticolinergici: sinergia d’azione con aumento degli effetti collaterali. Epinefrina: inversione dell’effetto pressorio. Inibitori delle monoamino ossidasi: rischio di crisi ipertensive. Farmaci epatotossici: aumentato rischio di danno epatico.

Dose dimenticata

Se la dose viene dimenticata, assumerla appena possibile saltando quella successiva se prossima. Non raddoppiare mai la dose. In caso di dubbio, consultare il medico. Mantenere un intervallo regolare tra le somministrazioni per garantire stabilità terapeutica.

Sovradosaggio

Sintomi: depressione del SNC (sonnolenza profonda, coma), convulsioni, ipotensione, depressione respiratoria. Trattamento: lavanda gastrica se ingestione recente, sostegno respiratorio e cardiocircolatorio. Non esiste antidoto specifico. Dialisi non efficace. Terapia sintomatica in ambiente ospedaliero.

Conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 30°C, in luogo asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Lo sciroppo dopo l’apertura va conservato in frigorifero e utilizzato entro 3 mesi.

Disclaimer

Le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere medico. Il trattamento con Phenergan deve essere prescritto e monitorato da personale sanitario qualificato. Leggere attentamente il foglietto illustrativo prima dell’uso. Non modificare posologia senza consulto medico.

Recensioni

“Efficace nel controllo dell’orticaria cronica, sebbene la sonnolenza iniziale sia significativa” - Dott. Rossi, allergologo
“Prescrizione standard nel pre-operatorio per la sua azione sedativa e antiemetica” - Dott. Bianchi, anestesista
“Ottimo rapporto efficacia/tollerabilità nei pazienti adulti con rinite allergica” - Dott. Verdi, pneumologo
“Attenzione agli effetti anticolinergici nei pazienti anziani” - Dott. Neri, geriatra