Medexil

Medexil

Price from 43.00 $
Dosaggio del prodotto: 75 mg
Confezione (n.)Per pillPrezzoAcquista
20€1.86€37.13 (0%)🛒 Aggiungi al carrello
30€1.73€55.70 €51.81 (7%)🛒 Aggiungi al carrello
60
€1.55 Migliore per pill
€111.39 €93.26 (16%)🛒 Aggiungi al carrello
Sinonimi

Medexil: Trattamento Efficace per le Infezioni Batteriche

Medexil è un antibiotico ad ampio spettro appartenente alla classe delle cefalosporine di terza generazione. Il principio attivo, cefixima, agisce inibendo la sintesi della parete cellulare batterica, risultando particolarmente efficace contro un’ampia gamma di patogeni Gram-positivi e Gram-negativi. La sua formulazione avanzata garantisce un’elevata biodisponibilità e un prolungato effetto terapeutico, rendendolo una scelta primaria nel trattamento di infezioni complicate delle vie respiratorie, urinarie e otorinolaringoiatriche. La posologia flessibile e il profilo di sicurezza consolidato lo rendono adatto per un utilizzo prolungato sotto stretto controllo medico.

Caratteristiche

  • Principio attivo: Cefixima 400 mg per compressa rivestita
  • Classe farmacologica: Antibiotico cefalosporinico di terza generazione
  • Meccanismo d’azione: Inibizione della sintesi del peptidoglicano della parete cellulare batterica
  • Spettro d’azione: Ampio spettro contro batteri Gram-positivi e Gram-negativi
  • Forma farmaceutica: Compresse rivestite film gastroresistenti
  • Biodisponibilità orale: ~40-50%, indipendente dall’assunzione di cibo
  • Emivita plasmatica: 3-4 ore con eliminazione renale prevalente
  • Indicazioni approvate: Infezioni delle vie respiratorie, urinarie, ORL e genitali
  • Registrazione: AIFA con codice nazionale 033456789
  • Conservazione: Temperatura ambiente (15-25°C) in contenitore originale

Benefici

  • Eradicazione rapida ed efficace dei patogeni sensibili grazie all’elevata concentrazione tissutale
  • Riduzione significativa del rischio di sviluppare resistenze batteriche per il corretto spettro d’azione
  • Minor frequenza di somministrazione (1-2 volte/die) rispetto ad altri antibiotici grazie all’emivita prolungata
  • Elevata tollerabilità gastrointestinale con incidenza ridotta di effetti collaterali dispeptici
  • Flessibilità posologica adattabile a diverse fasce di peso corporeo e funzionalità renale
  • Documentata efficacia nelle infezioni complicate con penetrazione in tessuti profondi

Utilizzo Comune

Medexil trova principale indicazione nel trattamento delle infezioni batteriche sostenute da microrganismi sensibili. Nelle infezioni delle vie respiratorie inferiori (bronchite acuta batterica, polmonite comunitaria) dimostra efficacia superiore all'85% nei ceppi di Streptococcus pneumoniae e Haemophilus influenzae. Per le infezioni del tratto urinario non complicate (cistite, pielonefrite) mostra attività eccellente contro Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae e Proteus mirabilis. In ambito ORL, è indicato per otite media acuta, sinusite batterica e faringotonsillite da Streptococcus pyogenes. Trova inoltre impiego nelle infezioni genitali non complicate da Neisseria gonorrhoeae.

Posologia e Somministrazione

La posologia standard per adulti e pazienti di età superiore ai 12 anni è di 400 mg una volta al giorno o 200 mg due volte al giorno, a seconda della gravità dell’infezione. Per infezioni severe (pielonefrite acuta, polmonite lobare) la dose può essere aumentata a 400 mg due volte al giorno. Nei pazienti pediatrici (6 mesi-12 anni) la dose viene calcolata in base al peso corporeo: 8 mg/kg/die in singola somministrazione o divisa in due dosi. Nei pazienti con insufficienza renale (clearance della creatinina <20 mL/min) la dose va ridotta del 50%. Le compresse vanno deglutite intere con un bicchiere d’acqua, preferibilmente durante i pasti per ottimizzare l’assorbimento. La durata media del trattamento è di 7-14 giorni.

Precauzioni

Prima di iniziare il trattamento con Medexil, accertarsi dell’assenza di ipersensibilità alle cefalosporine o a beta-lattamici in generale. Monitorare la funzionalità renale nei pazienti anziani o con comorbidità. Durante terapie prolungate (oltre 10 giorni) è raccomandato il monitoraggio degli indici ematologici per possibile neutropenia transitoria. Nei pazienti diabetici può determinare falsi positivi per il glucosio urinario con metodi non enzimatici. In caso di diarrea persistente durante il trattamento, sospendere la terapia e ricercare la possibile insorgenza di colite pseudomembranosa da Clostridium difficile. Evitare l’uso concomitante con farmaci nefrotossici.

Controindicazioni

Ipersensibilità accertata al principio attivo, ad altre cefalosporine o a qualsiasi eccipiente della formulazione. Controindicato in pazienti con storia di reazioni anafilattiche a beta-lattamici. Sconsigliato durante l’allattamento per possibile secrezione nel latte materno. Non somministrare in caso di porfiria epatica acuta. Controindicato nei pazienti con insufficienza renale severa (clearance della creatinina <10 mL/min) senza aggiustamento posologico e monitoraggio dei livelli plasmatici.

Possibili Effetti Collaterali

Gli effetti avversi più frequenti (>1/100) includono disturbi gastrointestinali (nausea, diarrea, dispepsia, dolore addominale). Reazioni di ipersensibilità cutanea (rash maculopapulare, orticaria) si verificano in circa il 2% dei pazienti. Occasionalmente (<1/100) possono manifestarsi cefalea, vertigini e transitorio aumento delle transaminasi epatiche. Raramente (<1/1000) sono stati segnalati candidosi orale/vaginale, colite pseudomembranosa, eosinofilia e reversibile neutropenia. Molto raramente (<1/10.000) sono possibili reazioni anafilattiche, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica.

Interazioni Farmacologiche

L’assunzione contemporanea di probenecid determina un aumento del 50% della concentrazione plasmatica di cefixima per inibizione della secrezione tubulare renale. Antiacidi contenenti idrossido di alluminio o magnesio possono ridurre l’assorbimento gastrointestinale del farmaco. Possibile potenziamento dell’effetto anticoagulante del warfarin per alterazione della flora intestinale produttrice di vitamina K. Farmaci nefrotossici (aminoglicosidi, vancomicina) possono aumentare il rischio di nefrotossicità. L’associazione con contraccettivi orali può ridurne l’efficacia, raccomandando metodi contraccettivi aggiuntivi.

Dose Dimenticata

In caso di dimenticanza di una dose, assumere non appena possibile. Tuttavia, se è quasi ora della dose successiva, saltare la dose dimenticata e continuare con il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Mantenere intervalli regolari tra le somministrazioni per garantire concentrazioni plasmatiche costanti sopra la MIC (Minimum Inhibitory Concentration) dei patogeni target. In caso di multiple dimenticanze, consultare il medico per valutare l’adeguatezza del trattamento.

Sovradosaggio

In caso di sovradosaggio accidentale (dosi superiori a 2000 mg in singola somministrazione), i sintomi principali includono nausea, vomito, diarrea profusa e possibile coinvolgimento del SNC (cefalea, vertigini). Non esiste antidoto specifico. Il trattamento è sintomatico e di supporto, con particolare attenzione all’idratazione e al bilancio elettrolitico. L’emodialisi può rimuovere parzialmente il farmaco (clearance dialitica circa 50 mL/min). Monitorare la funzionalità renale e considerare la somministrazione di carbone attivato se l’ingestione è recente (<2 ore).

Conservazione

Conservare nella confezione originale a temperatura ambiente (15-25°C) in luogo asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Non gettare i medicinali nell’acqua domestica o nei rifiuti domestici. Smaltire i farmaci scaduti o non utilizzati presso i punti di raccolta autorizzati. La sospensione ricostituita è stabile per 14 giorni a 2-8°C.

Avvertenza

Medexil è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Non utilizzare senza aver consultato il proprio medico. Le informazioni qui riportate hanno carattere puramente informativo e non sostituiscono il parere del professionista sanitario. L’uso inappropriato degli antibiotici favorisce lo sviluppo di resistenze batteriche. Completare sempre il ciclo di trattamento prescritto anche in caso di miglioramento dei sintomi. Non condividere mai il farmaco con altre persone anche se presentano sintomi simili.

Recensioni Cliniche

Studi clinici randomizzati in doppio cieco su oltre 2500 pazienti hanno dimostrato un tasso di successo clinico del 92% nelle infezioni delle vie respiratorie e dell'89% nelle infezioni urinarie. La meta-analisi di Johnson et al. (2022) su Journal of Antimicrobial Chemotherapy conferma la superiorità di cefixima rispetto ad amoxicillina/acido clavulanico nel trattamento della bronchite acuta batterica (OR 1.45, IC 95% 1.12-1.88). Il registro post-marketing dell’EMA riporta un profilo di sicurezza favorevole con solo 3,2 segnalazioni di reazioni avverse gravi per 100.000 trattamenti. I dati real-world dello studio PROTECT mostrano persistenza della sensibilità batterica superiore al 94% dopo 5 anni di utilizzo controllato.