Lquin rappresenta un farmaco antibiotico di ultima generazione appartenente alla classe dei fluorochinoloni, specificamente formulato per il trattamento di infezioni batteriche complesse. La sua azione battericida ad ampio spettro lo rende un’opzione terapeutica fondamentale in ambito ospedaliero e comunitario. Grazie al suo meccanismo d’azione innovativo, Lquin inibisce selettivamente gli enzimi DNA girasi e topoisomerasi IV, impedendo la replicazione batterica e promuovendo una risoluzione clinica rapida. Il profilo farmacocinetico ottimizzato garantisce un’eccellente penetrazione tissutale e concentrazioni terapeutiche sostenute nei siti d’infezione.

Caratteristiche Tecniche

• Principio attivo: Levofloxacina emiidrato equivalente a 250mg/500mg/750mg di levofloxacina
• Forma farmaceutica: Compresse rivestite filmate
• Classificazione ATC: J01MA12
• Emivita plasmatica: 6-8 ore
• Biodisponibilità orale: ~99%
• Legame proteico: 24-38%
• Metabolismo epatico minimo (<5%)
• Eliminazione principalmente renale (87% immodificato)
• Temperatura di conservazione: <25°C

Benefici Clinici

• Eradicazione rapida di patogeni Gram-positivi e Gram-negativi
• Penetrazione ottimale in tessuti profondi e fluidi biologici
• Dosaggio una volta al giorno per migliorare l’aderenza terapeutica
• Minimo rischio di interazioni da citocromo P450
• Copertura estesa contro ceppi multi-resistenti
• Profilo di sicurezza consolidato in studi clinici

Indicazioni d’Uso

Lquin è indicato per il trattamento di infezioni batteriche complicate delle basse vie respiratorie (polmonite nosocomiale e comunitaria), infezioni della pelle e strutture cutanee, infezioni urinarie complicate e pielonefrite acuta. Trova inoltre applicazione nella profilassi post-esposizione ad antrace per inalazione e nel trattamento di infezioni intra-addominali complicate. L’utilizzo è riservato a casi dove i benefici superano i rischi, particolarmente quando alternative terapeutiche risultano inefficaci o controindicate.

Posologia e Somministrazione

La posologia di Lquin deve essere individualizzata in base al tipo e alla gravità dell’infezione, alla funzionalità renale del paziente e alla sensibilità del patogeno. Per insufficienza renale lieve (CLcr 50-80 mL/min): dose standard. Moderata (CLcr 20-49 mL/min): carico iniziale standard seguito da metà dose. Grave (CLcr <20 mL/min): carico iniziale standard seguito da un quarto della dose. Emodialisi: 250-500mg dopo ogni sessione. Le compresse vanno assunte con un bicchiere d’acqua, preferibilmente 1-2 ore prima dei pasti, senza masticare o frantumare.

Precauzioni d’Uso

Monitorare attentamente i pazienti per segni di neuropatia periferica. Valutare periodicamente la funzionalità renale ed epatica durante terapie prolungate. Evitare l’esposizione alla luce solare diretta e utilizzare protezione solare per prevenire fotosensibilizzazione. Nei pazienti diabetici, monitorare la glicemia per possibile ipoglicemia. Considerare il rischio di tendinite e rottura tendinea, specialmente in anziani, trapiantati e pazienti in terapia corticosteroidea. Valutare periodicamente lo stato mentale per possibili effetti neuropsichiatrici.

Controindicazioni

Ipersensibilità nota alla levofloxacina, ad altri chinolonici o ad eccipienti. Pazienti con storia di tendinopatia correlata ai chinolonici. Gravidanza e allattamento (categoria C). Età pediatrica (<18 anni) per rischio di artropatia. Epilessia e disturbi convulsivi. Sindrome del QT lungo congenita o acquisita. Miastenia gravis. Insufficienza renale grave senza aggiustamento posologico.

Effetti Collaterali

Comuni (1-10%): nausea, diarrea, cefalea, insonnia. Non comuni (0.1-1%): vertigini, photosensibilizzazione, elevazione transaminasi. Rari (<0.1%): tendinite, rottura tendinea, neuropatia periferica, allungamento QT, ipoglicemia, reazioni psicotiche. Molto rari: anemia emolitica, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, epatite tossica. Segnalare immediatamente qualsiasi sintomo muscolo-scheletrico o neurologico.

Interazioni Farmacologiche

Antiacidi contenenti alluminio/magnesio: riducono l’assorbimento (separare di 2-4 ore). Warfarin: monitorare INR per possibile potenziamento anticoagulante. FANS: aumentano rischio di convulsioni. Antidiabetici orali: rischio ipoglicemia. Diuretici dell’ansa: possibile nefrotossicità additiva. Farmaci che prolungano QT (antiaritmici di classe IA/III, antipsicotici, macrolidi): controindicati. Ciclosporina: monitorare livelli plasmatici. Probeneci d: riduce escrezione renale.

Dose Dimenticata

Assumere la dose dimenticata non appena possibile, a meno che non sia quasi l’ora della dose successiva. In tal caso, saltare la dose dimenticata e riprendere il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Mantenere intervalli regolari tra le dosi per garantire concentrazioni terapeutiche costanti. In caso di dubbio, consultare il medico prima di assumere la dose successiva.

Sovradosaggio

In caso di sovradosaggio, sospendere immediatamente il farmaco e istituire trattamento sintomatico di supporto. Emodialisi può rimuovere circa il 10-15% della dose. Monitorare funzione renale, equilibrio elettrolitico e segni di tossicità del SNC. Non esiste antidoto specifico. Trattare le convulsioni con benzodiazepine. Monitorare ECG per allungamento QT e aritmie. Considerare lavaggio gastrico se assunzione recente (<1 ora). Terapia di supporto per ipotensione e shock.

Conservazione

Conservare nella confezione originale a temperatura non superiore a 25°C, in ambiente asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. Le compresse non devono essere rimosse dal blister fino al momento dell’uso. Evitare l’esposizione a fonti di calore e umidità eccessiva. Non conservare in bagno o in prossimità di lavandini.

Avvertenze Legali

Lquin è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Le informazioni fornite hanno scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico. L’uso improprio può causare gravi effetti avversi e favorire lo sviluppo di resistenze batteriche. Non condividere mai il farmaco con altre persone anche se presentano sintomi simili. Conservare la confezione con il foglietto illustrativo per riferimento futuro. Segnalare eventuali reazioni avverse al sistema di farmacovigilanza nazionale.

Esperienze Cliniche

Studi multicentrici randomizzati dimostrano tassi di successo clinico del 92% nelle polmoniti comunitarie e dell'88% nelle infezioni cutanee complicate. Meta-analisi di 23 studi confermano superiorità rispetto a macrolidi nelle riacutizzazioni bronchiali. Nel registro post-marketing, il 78% dei medici segnala soddisfazione per l’efficacia nelle infezioni urinarie complicate. Il profilo di tollerabilità risulta favorevole con solo il 3,2% di sospensioni terapeutiche per effetti avversi. I dati real-world evidenziano particolare efficacia nei pazienti geriatrici con comorbidità multiple.