Januvia

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Sinonimi

Januvia: Controllo Glicemico Mirato con Sitagliptin

Januvia (sitagliptin) rappresenta un avanzamento significativo nella gestione farmacologica del diabete mellito di tipo 2. Appartenente alla classe degli inibitori della dipeptidil peptidasi-4 (DPP-4), questo farmaco orale opera attraverso un meccanismo fisiologico distintivo, incrementando i livelli degli ormoni incretine. Ciò si traduce in una stimolazione glucosio-dipendente della secrezione insulinica e soppressione del glucagone, offrendo un profilo terapeutico caratterizzato da efficacia e un basso rischio di ipoglicemie. La sua posizione nelle linee guida internazionali è consolidata sia in monoterapia che in associazione, rendendolo un cardine della terapia personalizzata.

Caratteristiche Principali

  • Principio attivo: Sitagliptin fosfato monoidrato.
  • Classe farmacoterapeutica: Inibitore della dipeptidil peptidasi-4 (DPP-4).
  • Meccanismo d’azione: Inibizione enzimatica selettiva, potenziando il sistema delle incretine (GLP-1 e GIP).
  • Formulazione: Compresse rivestite per uso orale.
  • Dosaggi disponibili: 25 mg, 50 mg, 100 mg.
  • Profilo farmacocinetico: Rapido assorbimento, emivita di circa 12 ore, somministrazione una volta al giorno.
  • Eliminazione: Prevalentemente immodificata per via renale.
  • Indicazione principale: Trattamento del diabete mellito di tipo 2.

Benefici per il Paziente

  • Controllo glicemico efficace e sostenuto: Riduce significativamente i livelli di emoglobina glicata (HbA1c), di glucosio a digiuno e post-prandiale.
  • Basso rischio di ipoglicemia: La sua azione è glucosio-dipendente; stimola la secrezione di insulina solo quando la glicemia è elevata.
  • Neutralità sul peso corporeo: Non è associato a un aumento di peso significativo, a differenza di alcune altre classi di farmaci antidiabetici.
  • Somministrazione conveniente: Posologia di una compressa al giorno, indipendentemente dai pasti, che favorisce l’aderenza alla terapia.
  • Profilo di sicurezza consolidato: Basato su un ampio portfolio di studi clinici e anni di esperienza post-marketing.
  • Flessibilità terapeutica: Può essere utilizzato in monoterapia o in combinazione con metformina, sulfoniluree, tiazolidinedioni o insulina.

Utilizzo Comune

Januvia è indicato per il miglioramento del controllo glicemico in pazienti adulti con diabete mellito di tipo 2, come supplemento alla dieta e all’esercizio fisico. Il suo impiego è appropriato quando la sola modifica dello stile di vita non risulta sufficiente a raggiungere i target glicemici individuali. È comunemente prescritto come terapia di prima linea, in particolare per pazienti in cui la metformina è controindicata o non tollerata, o come terapia di aggiunta (in associazione) quando il controllo glicemico con un singolo agente non è adeguato. La decisione terapeutica spetta esclusivamente al medico specialista, sulla base della valutazione del singolo paziente.

Posologia e Somministrazione

La posologia raccomandata di Januvia è di 100 mg una volta al giorno, per via orale. La compressa può essere assunta indipendentemente dai pasti, poiché l’assunzione di cibo non influisce in modo clinicamente rilevante sulla sua efficacia.

  • Per pazienti con funzione renale normale (clearance della creatinina ≥ 90 mL/min): 100 mg una volta al giorno.
  • Per pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata (clearance della creatinina ≥ 30 a < 90 mL/min): 50 mg una volta al giorno.
  • Per pazienti con insufficienza renale da grave a terminale (clearance della creatinina < 30 mL/min) o in dialisi: 25 mg una volta al giorno. Non è necessario alcun aggiustamento della dose per età, sesso, razza o massa corporea. La dose non deve essere raddoppiata per compensare una dose dimenticata.

Precauzioni

Prima di iniziare il trattamento con Januvia, è essenziale informare il medico riguardo alla propria storia clinica completa. Particolare attenzione deve essere prestata a:

  • Funzione renale: È necessaria una valutazione della clearance della creatinina prima dell’inizio della terapia e a intervalli regolari durante il trattamento, per un corretto aggiustamento posologico.
  • Storia di pancreatite: Sebbene il nesso causale non sia stato definitivamente stabilito, è stata segnalata la comparsa di pancreatite acuta in pazienti trattati con sitagliptin. I pazienti devono essere informati sui sintomi caratteristici (dolore addominale grave e persistente, spesso irradiato alla schiena, con o senza vomito) e sospendere immediatamente il farmaco in caso di sospetto.
  • Reazioni di ipersensibilità: Sono state riportate reazioni di ipersensibilità, tra cui angioedema ed esfoliazione cutanea (es. Sindrome di Stevens-Johnson). In caso di segni di una reazione allergica, il trattamento deve essere interrotto.
  • Dolore articolare grave e persistente: Sono stati segnalati casi di artralgia grave. Si raccomanda di considerare l’interruzione del trattamento se i sintomi si presentano.
  • Vescillopatia bollosa diabetica: Rara condizione cutanea associata al diabete, la cui incidenza potrebbe essere aumentata dagli inibitori della DPP-4.

Controindicazioni

L’uso di Januvia è controindicato nelle seguenti situazioni:

  • Ipersensibilità nota al principio attivo (sitagliptin) o a uno qualsiasi degli eccipienti della formulazione.
  • Pazienti con una storia di reazione di ipersensibilità grave (es. anafilassi, angioedema) a qualsiasi altro inibitore della DPP-4.
  • Diabete mellito di tipo 1 o chetoacidosi diabetica. Januvia non è indicato per questi casi, in quanto non è una terapia insulinica sostitutiva.

Possibili Effetti Collaterali

Come tutti i farmaci, Januvia può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. Gli effetti collaterali più comuni (≥ 1/100 a < 1/10) osservati negli studi clinici includono:

  • Cefalea.
  • Ipoglicemia (specialmente quando usato in associazione con sulfoniluree o insulina).
  • Stipsi.
  • Infezioni delle prime vie respiratorie (rinofaringite, nasofaringite).
  • Artralgia. Effetti indesiderati meno comuni o rari includono pancreatite acuta, reazioni di ipersensibilità (orticaria, angioedema), alterazioni della funzionalità renale (peggioramento dell’insufficienza renale cronica), vescillopatia bollosa diabetica e dolore articolare grave. È fondamentale segnalare immediatamente al medico qualsiasi effetto indesiderato insolito o persistente.

Interazioni Farmacologiche

Januvia ha un basso potenziale di interazioni farmacologiche clinicamente significative, in quanto non è un substrato, induttore o inibitore significativo degli isoenzimi del citocromo P450.

  • Digossina: È stato osservato un lieve aumento della concentrazione plasmatica di digossina in co-somministrazione. Si raccomanda un appropriato monitoraggio dei livelli di digossina.
  • Farmaci eliminati per via renale: Data l’escrezione prevalentemente renale di sitagliptin, è plausibile un’interazione con farmaci che influenzano attivamente la secrezione tubulare (es. probenecid). Tuttavia, non sono state osservate interazioni clinicamente rilevanti. Non sono state riscontrate interazioni significative con metformina, gliburide, simvastatina, warfarin o contraccettivi orali.

Dose Dimenticata

In caso di dimenticanza di una dose, il paziente deve assumere la compressa non appena se ne ricorda, a meno che non manchi poco tempo alla dose successiva. In quest’ultimo caso, non deve assumere la dose dimenticata e semplicemente riprendere la posologia usuale il giorno seguente, con la dose regolarmente programmata. Non deve mai essere assunta una dose doppia per compensare la dose dimenticata.

Sovradosaggio

In caso di assunzione accidentale di una dose eccessiva di Januvia, è necessario contattare immediatamente un medico o un centro antiveleni. Negli studi clinici, sono state somministrate dosi singole fino a 800 mg a soggetti sani, osservando effetti avversi lievi e non gravi, tra cui cefalea e lieve discomfort gastrointestinale. Non esiste un antidoto specifico per il sovradosaggio da sitagliptin. Il trattamento deve essere sintomatico e di supporto. La rimozione del principio attivo mediante emodialisi può essere considerata, data la sua significativa eliminazione renale.

Conservazione

Conservare Januvia nella confezione originale per proteggerlo dall’umidità. Tenere il farmaco fuori dalla vista e dalla portata dei bambini. La temperatura di conservazione non deve superare i 30°C. Non utilizzare il farmaco dopo la data di scadenza indicata sulla confezione dopo “Scad.” o “EXP”. Smaltire i farmaci non utilizzati o scaduti in conformità con le normative locali, senza gettarli nelle acque di scarico o nei rifiuti domestici.

Avvertenza

Questo documento ha esclusivamente scopo informativo e non sostituisce in alcun modo il parere, la diagnosi o la prescrizione di un medico qualificato. Le informazioni qui contenute sono tratte dalla scheda tecnica del farmaco ma potrebbero non essere esaustive. L’uso di Januvia deve avvenire esclusivamente sotto la supervisione e secondo le indicazioni di un medico specialista, che valuterà il rapporto beneficio/rischio per il singolo paziente. L’automedicazione è pericolosa e assolutamente sconsigliata.

Esperienze e Recensioni

Le recensioni e le esperienze dei pazienti con Januvia, reperibili su forum e portali dedicati, sono generalmente positive, con molti utenti che riportano un efficace controllo glicemico senza gli sbalzi associati ad altri farmaci e un’alta comodità di assunzione (una volta al giorno). Frequenti sono i commenti sull’assenza di aumento di peso. Tuttavia, è fondamentale ricordare che le esperienze individuali sono altamente soggettive e aneddotiche. La risposta a un farmaco varia notevolmente da persona a persona in base a una moltitudine di fattori (genetica, stadio della malattia, terapie concomitanti, stile di vita). L’unica fonte di informazioni veramente affidabile per le decisioni terapeutiche rimane il dialogo con il proprio medico curante o diabetologo, che conosce la storia clinica completa del paziente.