Integratore di Calcio Carbonato per la Salute Ossea
| Dosaggio del prodotto: 60mg | |||
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Sinonimi | |||
Il calcio carbonato è uno dei supplementi di calcio più diffusi e studiati, ampiamente utilizzato nella pratica clinica per il supporto della salute scheletrica e non solo. Questo composto inorganico, noto per la sua elevata concentrazione di calcio elementare (circa il 40%), rappresenta una scelta terapeutica primaria nella prevenzione e nel trattamento dell’osteoporosi, nonché nell’integrazione nutrizionale generale. La sua efficacia è supportata da decenni di ricerca scientifica e da linee guida internazionali che ne raccomandano l’uso in contesti specifici. La formulazione in compresse masticabili, compresse rivestite o polvere ne facilita l’assunzione e l’assorbimento, specialmente se associato a pasti.
Caratteristiche
- Contenuto di calcio elementare: 40% (500 mg per 1250 mg di composto)
- Forme farmaceutiche disponibili: compresse masticabili, compresse rivestite, capsule, polvere
- Origine: sintetica o da fonti naturali (es. gusci di ostriche fossili)
- Solubilità: scarsamente solubile in acqua, richiede ambiente acido per dissoluzione
- pH di dissoluzione ottimale: <5.5 (ambiente gastrico)
- Stabilizzato con eccipienti inerti (cellulosa microcristallina, magnesio stearato)
- Senza glutine, lattosio o conservanti artificiali (in formulazioni specifiche)
Benefici
- Supporta la densità minerale ossea e riduce il rischio di fratture osteoporotiche
- Contribuisce al mantenimento della funzione neuromuscolare e della coagulazione sanguigna
- Neutralizza l’acido gastrico in eccesso, alleviando sintomi da reflusso e dispepsia
- Previene e tratta carenze di calcio in condizioni di aumentato fabbisogno (gravidanza, allattamento)
- Favorisce la salute dentale attraverso la mineralizzazione dello smalto
- Supporta la regolazione della pressione arteriosa in contesti specifici
Utilizzo comune
Il calcio carbonato trova impiego primario nella prevenzione e nel trattamento dell’osteoporosi post-menopausale e senile, spesso in associazione con vitamina D per ottimizzare l’assorbimento. Viene utilizzato come integratore nutrizionale in condizioni di malassorbimento, dieta ipocalcica o aumentato fabbisogno (adolescenza, gravidanza). In gastroenterologia, è impiegato come antiacido sintomatico per pirosi gastrica e reflusso gastroesofageo. Alcune formulazioni sono indicate nell’iperfosfatemia dei pazienti con insufficienza renale cronica, dove agisce come chelante del fosfato alimentare.
Dosaggio e somministrazione
Il dosaggio deve essere personalizzato in base all’età, al sesso, alle condizioni cliniche e ai livelli sierici di calcio. Per l’integrazione nutrizionale negli adulti: 1000-1300 mg/die di calcio elementare (equivalenti a 2500-3250 mg di calcio carbonato), frazionati in 2-3 somministrazioni. Per uso antiacido: 500-1500 mg da assumere sintomaticamente o dopo i pasti. L’assunzione avviene preferibilmente durante i pasti per sfruttare l’acidità gastrica naturale. Le compresse masticabili vanno tritute completamente; quelle rivestite deglutite intere con acqua. Nei pazienti acloridrici o in terapia con inibitori di pompa protonica, si consiglia di assumere il supplemento con bevande acide (es. succo d’arancia).
Precauzioni
Monitorare periodicamente i livelli sierici di calcio, soprattutto in pazienti con storia di ipercalcemia o ipercalciuria. Valutare la funzionalità renale prima e durante il trattamento prolungato. Evitare dosaggi superiori a 2500 mg/die di calcio elementare senza supervisione medica. Nei pazienti anziani o allettati, valutare il rischio di costipazione e impatto sulla motilità intestinale. L’uso cronico come antiacido può causare acidità rimbalzo o alcalosi metabolica. Non schiacciare le compresse gastroresistenti.
Controindicazioni
Ipercalcemia documentata (livelli sierici >10.5 mg/dL), ipercalciuria severa, calcoli renali da ossalato di calcio, sarcoidosi, insufficienza renale grave (eGFR <30 mL/min), alcalosi metabolica. Controindicato in pazienti con ipersensibilità accertata al calcio carbonato o agli eccipienti. Sconsigliato in caso di sindrome da latte-alcali (rara ma potenzialmente grave).
Effetti collaterali possibili
Gli effetti avversi più comuni includono costipazione, flatulenza e distensione addominale, generalmente dose-dipendenti. Meno frequentemente: nausea, vomito, ipercalcemia lieve (con dosaggi elevati). Raramente: rash cutanei, prurito. L’uso cronico ad alte dosi può predisporre a nefrolitiasi calcica e, in casi estremi, a sindrome latte-alcali (ipercalcemia, alcalosi metabolica, insufficienza renale).
Interazioni farmacologiche
Riduce l’assorbimento di tetracicline, chinolonici, bifosfonati, levotiroxina e ferro se assunti contemporaneamente (distanziare le somministrazione di almeno 2-4 ore). Potenzia l’effetto dei calcio-antagonisti e dei digitonici (monitorare ECG). L’associazione con tiazidici aumenta il rischio di ipercalcemia. Gli antiacidi a base di alluminio possono aumentare l’escrezione urinaria di calcio. Gli inibitori di pompa protonica e gli H2-antagonisti ne riducono la dissoluzione e l’assorbimento.
Dose dimenticata
Se la dose viene saltata, assumerla non appena possibile, a meno che non sia quasi ora della dose successiva. In tal caso, saltare la dose dimenticata e riprendere lo schema posologico regolare. Non raddoppiare la dose per compensare quella dimenticata. Mantenere un diario posologico in caso di terapia cronica.
Sovradosaggio
L’ingestione acuta di dosi massive (>5 g di calcio elementare) può causare ipercalcemia severa con nausea, vomito, confusione, coma e aritmie cardiache. Il trattamento prevede la sospensione immediata del supplemento, idratazione vigorosa con soluzione fisiologica e somministrazione di diuretici dell’ansa. Nei casi gravi, può essere necessaria la dialisi. La calcitonina e i bifosfonati EV sono riservati ai casi refrattari.
Conservazione
Conservare a temperatura ambiente (15-30°C), in luogo asciutto e al riparo dalla luce diretta. Tenere lontano da fonti di umidità e calore. Non congelare. Mantenere il contenitore ben chiuso per prevenire l’umidificazione della polvere o delle compresse. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza stampata sulla confezione.
Avvertenza
Questo prodotto è un integratore alimentare e non un sostituto di una dieta variata ed equilibrata. Non superare la dose giornaliera raccomandata. In caso di condizioni mediche preesistenti o assunzione di altri farmaci, consultare il medico prima dell’uso. Non utilizzare in gravidanza o allattamento senza parere medico. Le informazioni fornite non costituiscono consiglio medico professionale.
Recensioni
“Uso calcio carbonato da 3 anni per osteopenia post-menopausale. Controlli densitometrici mostrano stabilizzazione della massa ossea. Ottima tollerabilità gastrointestinale con dosaggio frazionato.” – Maria T., 62 anni
“Prescritto come chelante del fosfato in insufficienza renale stadio 4. efficace nel controllo della fosforemia, ma richiede attenzione alla stitichezza.” – Luigi P., 68 anni
“Associo vitamina D per malassorbimento cronico. Livelli sierici di calcio nella norma dopo 6 mesi di terapia. Facilità di assunzione con i pasti.” – Giovanna R., 45 anni


