Imusporin

Imusporin

Price from 117.00 $
Dosaggio del prodotto: 100 mg
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Imusporin: Trattamento Efficace per le Infezioni Batteriche

Imusporin è un antibiotico ad ampio spettro appartenente alla classe delle cefalosporine di terza generazione, specificamente formulato per il trattamento di infezioni batteriche moderate e severe. Il principio attivo, ceftriaxone, agisce inibendo la sintesi della parete cellulare batterica, garantendo un’azione battericida rapida e mirata. Indicato per un’ampia gamma di infezioni, tra cui quelle del tratto respiratorio, urinario, della pelle e dei tessuti molli, nonché per la meningite batterica e le infezioni intra-addominali. La sua emivita prolungata consente somministrazioni meno frequenti, migliorando l’aderenza terapeutica e riducendo il carico posologico. Prescritto esclusivamente sotto controllo medico, Imusporin rappresenta una scelta terapeutica affidabile in ambito ospedaliero e ambulatoriale.

Caratteristiche

  • Principio attivo: Ceftriaxone (sale sodico)
  • Formulazione: Polvere per soluzione iniettabile o infusione endovenosa/intramuscolare
  • Concentrazioni disponibili: 500 mg, 1 g, 2 g per flaconcino
  • Meccanismo d’azione: Inibitore della sintesi della parete cellulare batterica
  • Spettro d’azione: Gram-positivi e Gram-negativi, inclusi ceppi produttori di β-lattamasi
  • Emivita: ~8 ore negli adulti, consentendo somministrazione una o due volte al giorno
  • Legame proteico: 85-95%
  • Eliminazione: principalmente via renale e biliare
  • Stabilizzato contro degradazione enzimatica

Benefici

  • Azione battericida rapida e completa contro un’ampia gamma di patogeni
  • Ridotta frequenza di somministrazione grazie all’emivita prolungata
  • Elevata penetrazione tissutale, incluso il liquor cefalorachidiano
  • Efficacia dimostrata in infezioni severe e complicate
  • Profilo di sicurezza consolidato in studi clinici
  • Minor rischio di sviluppo di resistenza rispetto ad antibiotici più datati

Utilizzo Comune

Imusporin è indicato per il trattamento di infezioni batteriche sostenute da microrganismi sensibili. Le principali applicazioni cliniche includono: polmonite acquisita in comunità e nosocomiale, bronchite batterica acuta, pielonefrite e infezioni complicate delle vie urinarie. Viene utilizzato efficacemente nella sepsi batterica, nelle infezioni della pelle e delle strutture cutanee, incluso il piede diabetico infetto. In ambito neurologico, è terapia di prima scelta per la meningite batterica da Haemophilus influenzae, Neisseria meningitidis e Streptococcus pneumoniae. Trova impiego anche nelle infezioni intra-addominali, nella malattia di Lyme complicata, nella gonorrea non complicata e come profilassi perioperatoria in chirurgia gastrointestinale.

Posologia e Somministrazione

La posologia di Imusporin deve essere personalizzata in base al tipo e alla gravità dell’infezione, alla funzionalità renale ed epatica del paziente e all’agente eziologico sospetto. Per gli adulti, la dose standard è di 1-2 g ogni 24 ore per via endovenosa o intramuscolare. In infezioni gravi come la meningite, la dose può essere aumentata fino a 4 g al giorno, suddivisi in due somministrazioni. Per i bambini, la dose raccomandata è di 50-75 mg/kg/giorno, fino a un massimo di 2 g. Nei neonati, particolare cautela nel dosaggio è richiesta a causa dell’immaturità degli enzimi epatici. La soluzione per iniezione deve essere preparata immediatamente prima dell’uso utilizzando acqua per preparazioni iniettabili o lidocaina allo 0,5-1% per la via intramuscolare. Le infusioni endovenose devono essere somministrate in almeno 30 minuti per concentrazioni fino a 2 g.

Precauzioni

Prima di iniziare il trattamento con Imusporin, è essenziale accertare l’assenza di ipersensibilità alle cefalosporine, penicilline o altri antibiotici β-lattamici. Monitorare la funzionalità renale ed epatica durante terapie prolungate o in pazienti con comorbidità. Può causare diarrea associata a Clostridium difficile; sospendere il trattamento in caso di diarrea grave. Evitare la somministrazione concomitante con calcio per via endovenosa in neonati a causa del rischio di precipitati. Utilizzare con cautela in pazienti con storia di colite o malattie gastrointestinali. Eseguire colture batteriche e test di sensibilità prima dell’inizio della terapia quando possibile.

Controindicazioni

Ipersensibilità nota al ceftriaxone, ad altre cefalosporine o a qualsiasi componente della formulazione. Controindicato in pazienti con storia di reazioni anafilattiche a β-lattamici. Non somministrare in neonati iperbilirubinemici o in quelli che richiedono infusioni di calcio per via endovenosa. Evitare l’uso in caso di insufficienza epatica grave non compensata. Controindicato in pazienti con anemia emolitica preesistente.

Possibili Effetti Collaterali

Gli effetti avversi più comuni includono reazioni cutanee (rash, prurito, orticaria) e disturbi gastrointestinali (diarrea, nausea, vomito). Meno frequentemente si osservano elevazioni transitorie degli enzimi epatici, eosinofilia e trombocitosi. Raramente possono verificarsi reazioni di ipersensibilità severe, anemia emolitica, colite pseudomembranosa, nefrite interstiziale o discrasie ematiche. In casi isolati sono stati segnalati capogiri, cefalea e flebiti in sede di iniezione.

Interazioni Farmacologiche

Imusporin può potenziare l’effetto anticoagulante del warfarin; monitorare l’INR. L’assunzione concomitante con aminoglicosidi può aumentare il rischio di nefrotossicità. Evitare la somministrazione contemporanea con diuretici dell’ansa per possibile nefrotossicità additiva. Può ridurre l’efficacia dei contraccettivi orali; raccomandare metodi contraccettivi aggiuntivi. L’etanolo può provocare reazioni simil-disulfiram. Non miscelare con soluzioni contenenti calcio in neonati.

Dose Dimenticata

In caso di dimenticanza di una dose, somministrare non appena possibile. Tuttavia, se è quasi ora della dose successiva, saltare quella dimenticata e proseguire con il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. In regime di somministrazione una volta al giorno, il recupero della dose è generalmente possibile se la dimenticanza viene riconosciuta entro 12 ore.

Sovradosaggio

In caso di sovradosaggio, sospendere immediatamente il trattamento e istituire terapia sintomatica di supporto. L’emodialisi non rimuove efficacemente il ceftriaxone, ma può essere considerata in pazienti con insufficienza renale. Monitorare parametri vitali, funzionalità renale ed epatica. Non esiste un antidoto specifico; il trattamento è principalmente volto a mantenere l’equilibrio idroelettrolitico e la funzionalità d’organo.

Conservazione

Conservare i flaconcini di Imusporin a temperatura ambiente (15-30°C), in luogo asciutto e al riparo dalla luce. Una volta ricostituito, la soluzione è stabile a temperatura ambiente per 24 ore o per 10 giorni se refrigerata tra 2-8°C. Non congelare. Le soluzioni per infusione endovenosa in diluenti compatibili sono stabili per 24 ore a temperatura ambiente o 10 giorni in frigorifero. Scartare qualsiasi soluzione torbida o contenente precipitati.

Avvertenza

Imusporin è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Utilizzare solo sotto stretto controllo medico. Non utilizzare per infezioni viriali. L’uso improprio può favorire lo sviluppo di resistenze batteriche. Non interrompere precocemente il trattamento anche in caso di miglioramento dei sintomi. Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Recensioni

“Imusporin si è dimostrato fondamentale nel reparto di malattie infettive. La sua comoda posologia una volta al giorno migliora l’aderenza terapeutica e facilita la gestione dei pazienti ospedalizzati.” - Dott. Rossi, Infettivologo
“Efficacia eccellente in casi di meningite batterica, con buon profilo di sicurezza anche in terapie prolungate.” - Dipartimento di Pediatria, Ospedale Maggiore
“Risposta clinica rapida e risoluzione completa in pazienti con sepsi addominale complicata. Farmaco indispensabile in chirurgia.” - Prof. Bianchi, Direttore Chirurgia Generale