| Dosaggio del prodotto: 200 mg | |||
|---|---|---|---|
| Confezione (n.) | Per pill | Prezzo | Acquista |
| 30 | €2.87 | €86.20 (0%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 60 | €2.61 | €172.40 €156.89 (9%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 90 | €2.55 | €258.61 €229.30 (11%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
| 120 | €2.36
Migliore per pill | €344.81 €282.74 (18%) | 🛒 Aggiungi al carrello |
Esbriet: Trattamento Innovativo per la Fibrosi Polmonare Idiopatica
Esbriet (pirfenidone) rappresenta una pietra miliare nel trattamento della fibrosi polmonare idiopatica (FPI), una malattia progressiva e debilitante caratterizzata dalla cicatrizzazione del tessuto polmonare. Questo farmaco antifibrotico di prima linea ha dimostrato di rallentare significativamente la progressione della malattia, preservando la funzione respiratoria e migliorando la sopravvivenza. La sua azione multifattoriale agisce sui meccanismi patogenetici chiave della FPI, offrendo ai pazienti una concreta opportunità terapeutica in una condizione storicamente caratterizzata da opzioni limitate. L’approvazione da parte delle principali agenzie regolatorie, tra cui EMA e AIFA, ne conferma il profilo di efficacia e sicurezza.
Caratteristiche
- Principio attivo: Pirfenidone 267 mg e 801 mg (compresse rivestite)
- Meccanismo d’azione: Modulazione di multiple vie profibrotiche (TGF-β, TNF-α, PDGF)
- Formulazione: Compresse per uso orale con dosaggio progressivo
- Biodisponibilità: ≈80% dopo somministrazione orale
- Emivita: Circa 3 ore nell’adulto
- Metabolismo: Epatico (CYP1A2, 2C9, 2C19, 2D6, 2E1)
- Eliminazione: Principale via urinaria (80%)
- Conservazione: Temperatura ambiente (max 25°C)
Benefici
- Rallentamento della progressione del declino della capacità vitale forzata (FVC)
- Riduzione del rischio di mortalità per tutte le cause
- Preservazione della funzionalità respiratoria a lungo termine
- Miglioramento della sopravvivenza libera da progressione
- Ritardo nell’insorgenza di esacerbazioni acute
- Mantenimento della qualità della vita correlata alla salute
Utilizzo comune
Esbriet è indicato per il trattamento degli adulti con fibrosi polmonare idiopatica da lieve a moderata (capacità vitale forzata ≥50% del predetto). La terapia è raccomandata nei pazienti con diagnosi confermata mediante TC torace ad alta risoluzione, preferibilmente in centri specializzati nella gestione delle malattie interstiziali polmonari. Il trattamento dovrebbe essere iniziato precocemente nel decorso della malattia, idealmente entro 6-12 mesi dalla diagnosi, per massimizzare i benefici terapeutici.
Dosaggio e somministrazione
Il trattamento con Esbriet richiede una titolazione progressiva per migliorare la tollerabilità:
Settimana 1: 267 mg tre volte al giorno (801 mg/die)
Settimana 2: 534 mg tre volte al giorno (1602 mg/die)
Dalla settimana 3: 801 mg tre volte al giorno (2403 mg/die) - dose di mantenimento
Le compresse devono essere assunte durante i pasti per ridurre il rischio di nausea. La somministrazione avviene per via orale, preferibilmente con lo stesso schema orario giornaliero. In caso di intolleranza gastrointestinale, è possibile considerare una titolazione più graduale sotto supervisione medica.
Precauzioni
- Monitoraggio della funzionalità epatica: transaminasi prima dell’inizio, mensilmente per primi 6 mesi, poi ogni 3 mesi
- Controllo fotosensibilità: protezione solare obbligatoria (SPF 50+), abbigliamento protettivo
- Valutazione renaleprima dell’inizio del trattamento e periodicamente
- Attenzione in pazienti con storia di depressione o disturbi psichiatrici
- Monitoraggio del peso corporeo (possibile anoressia)
- Caution in pazienti fumatori (aumento del clearance del farmaco)
- Valutazione cardiologica in pazienti con storia di cardiopatia
Controindicazioni
- Ipersensibilità al pirfenidone o eccipienti
- Insufficienza epatica da moderata a grave (Child-Pugh B e C)
- Insufficienza renale grave (eGFR <30 mL/min/1.73 m²)
- Uso concomitante con fluvoxamina o altri potenti inibitori del CYP1A2
- Gravidanza e allattamento (categoria di rischio D)
- Età pediatrica (<18 anni)
Possibili effetti collaterali
Molto comuni (>10%):
- Nausea (32%)
- Affaticamento (26%)
- Dispepsia (19%)
- Anoressia (13%)
- Eruzioni cutanee (12%)
- Fotosen sitività (12%)
Comuni (1-10%):
- Vertigini (9%)
- Insomnia (8%)
- Cefalea (7%)
- Diarrea (6%)
- Vomito (5%)
- Pirosi gastrica (4%)
- Prurito (3%)
Rari (<1%):
- Epatotossicità (0.5%)
- Angioedema (0.3%)
- Agranulocitosi (0.1%)
Interazioni farmacologiche
- Inibitori del CYP1A2 (fluvoxamina, ciprofloxacina): Aumento concentrazione pirfenidone (controindicati)
- Induttori del CYP1A2 (fumo di sigaretta, carbamazepina): Riduzione efficacia
- Farmaci epatotossici: Rischio additivo di danno epatico
- Anticoagulanti orali: Monitoraggio INR raccomandato
- FANS: Possibile aumento del rischio gastrointestinale
- Antidepressivi SSRI: Monitoraggio interazioni metaboliche
Dose dimenticata
Se una dose viene dimenticata, il paziente deve assumerla il prima possibile, a condizione che la dose successiva non sia entro 3 ore. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. In caso di dubbio, contattare il medico curante per istruzioni specifiche.
Sovradosaggio
Non sono stati riportati casi fatali da sovradosaggio. I sintomi attesi includono nausea, vomito, vertigini e affaticamento. Il trattamento è sintomatico e di supporto, con monitoraggio delle funzioni vitali. Non esiste antidoto specifico. L’emodialisi non è considerata efficace data l’elevata legame proteico del farmaco.
Conservazione
Conservare nella confezione originale a temperatura non superiore a 25°C. Proteggere dall’umidità e dalla luce diretta. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
Avvertenza
Esbriet deve essere prescritto esclusivamente da medici specialisti in pneumologia o con esperienza nella gestione della fibrosi polmonare idiopatica. Il trattamento richiede un’attenta valutazione rischio-beneficio e un monitoraggio clinico regolare. I pazienti devono essere adeguatamente informati sugli effetti collaterali e sulle precauzioni necessarie.
Recensioni
Gli studi clinici (CAPACITY, ASCEND) hanno dimostrato una riduzione del declino della FVC del 47% rispetto al placebo. I dati del registro di vita reale confermano un beneficio sulla sopravvivenza a lungo termine, con un profilo di sicurezza gestibile nella maggior parte dei pazienti. L’esperienza clinica accumulata in oltre 10 anni di utilizzo supporta il ruolo di Esbriet come terapia fondamentale nella FPI.
