Diovan (valsartan) è un antagonista del recettore dell’angiotensina II (ARB) di prima scelta per il trattamento dell’ipertensione arteriosa e dell’insufficienza cardiaca. Questo farmaco ad alto profilo terapeutico agisce bloccando selettivamente i recettori dell’angiotensina II, offrendo un meccanismo d’azione fisiologico che garantisce un controllo pressorio sostenuto e prevedibile. La sua comprovata efficacia nel ridurre gli eventi cardiovascolari e la tollerabilità ben documentata ne fanno un caposaldo della terapia antipertensiva moderna.

Features

• Principio attivo: Valsartan 40mg, 80mg, 160mg, 320mg
• Formulazione: Compresse rivestite film
• Meccanismo d’azione: Antagonista selettivo del recettore AT1 dell’angiotensina II
• Emivita: Circa 6 ore
• Biodisponibilità: 25% per formulazione standard
• Legame proteico: 94-97% con albumina sierica
• Metabolismo: Epatico minimo (circa 20% della dose)
• Escrezione: Primariamente fecale (83%), renale (13%)

Benefits

• Riduzione significativa della pressione arteriosa sistolica e diastolica
• Protezione d’organo attraverso la riduzione dello stress emodinamico
• Prevenzione della progressione dell’ipertrofia ventricolare sinistra
• Miglioramento della prognosi in pazienti con scompenso cardiaco post-infartuale
• Profilo di sicurezza favorevole con incidenza ridotta di effetti collaterali
• Monoterapia efficace nella maggioranza dei pazienti ipertesi

Common use

Diovan è indicato per il trattamento dell’ipertensione arteriosa essenziale negli adulti e nei bambini di età superiore ai 6 anni. Trova inoltre applicazione nel trattamento dello scompenso cardiaco sintomatico (classe NYHA II-IV) in pazienti adulti intolleranti agli ACE-inibitori. Nella pratica clinica, viene utilizzato per la riduzione della mortalità cardiovascolare in pazienti adulti post-infarto miocardico acuto con disfunzione ventricolare sinistra o scompenso cardiaco.

Dosage and direction

Ipertensione: La dose iniziale raccomandata è di 80mg una volta al giorno nei pazienti non volume-depleti. Il dosaggio può essere aumentato fino a 320mg giornalieri in base alla risposta pressoria. La massima riduzione della pressione arteriosa si ottiene entro 4 settimane.

Scompenso cardiaco: La dose iniziale è di 40mg due volte al giorno, da titolare fino a 160mg due volte al giorno secondo la tollerabilità del paziente.

Post-infarto miocardico: Il trattamento può essere iniziato già dopo 12 ore dall’evento acuto, iniziando con 20mg due volte al giorno e aumentando fino a 160mg due volte al giorno.

Le compresse devono essere assunte per via orale, con o senza cibo, preferibilmente alla stessa ora ogni giorno.

Precautions

Monitorare periodicamente la funzionalità renale e i livelli sierici di potassio, specialmente in pazienti con insufficienza renale preesistente. Nei pazienti anziani o con volume-deplezione (terapia diuretica, restrizione sodica), iniziare con dosaggio ridotto per prevenire ipotensione sintomatica. Valutare la funzionalità renale prima dell’inizio del trattamento e durante la terapia. Attenzione in pazienti con stenosi bilaterale dell’arteria renale o stenosi dell’arteria di un rene singolo.

Contraindazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad eccipienti. Gravidanza (secondo e terzo trimestre). Gravi disfunzioni epatiche, cirrosi biliare, ostruzione biliare. Stenosi aortica grave, ostruzione meccanica all’efflusso cardiaco. Ipotensione clinicamente significativa. Insufficienza renale grave (clearance della creatinina <10 mL/min).

Possibili effetti collaterali

Comuni (1-10%): Capogiri, ipotensione ortostatica, aumento dei livelli di potassio nel sangue, affaticamento Non comuni (0,1-1%): Tosse secca, diarrea, nausea, cefalea, aumento della creatinina sierica Rari (<0,1%): Angioedema, neutropenia, alterazioni della funzionalità epatica, rash cutaneo Molto rari: Anemia, trombocitopenia, vasculite, insufficienza renale acuta

Interazioni farmacologiche

Farmaci che aumentano il rischio di iperkaliemia: Diuretici risparmiatori di potassio, supplementi di potassio, ACE-inibitori, FANS Farmaci antiipertensivi: Effetto additivo con altri antipertensivi Litio: Aumento dei livelli sierici di litio (monitoraggio raccomandato) FANS: Possibile riduzione dell’effetto antipertensivo e deterioramento della funzionalità renale Warfarin: Modesto aumento del tempo di protrombina

Dose dimenticata

Assumere la dose il più presto possibile se ci si ricorda entro 12 ore dall’orario programmato. Se sono passate più di 12 ore, saltare la dose dimenticata e assumere la successiva all’orario consueto. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata.

Sovradosaggio

Il sovradosaggio può manifestarsi con ipotensione marcata e tachicardia riflessa. Il trattamento prevede supporto sintomatico con correzione dell’ipotensione mediante infusione di soluzione fisiologica. L’emodialisi non è efficace data l’elevata legame proteico del valsartan.

Conservazione

Conservare a temperatura non superiore a 30°C, in ambiente asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

Avvertenza

Questo farmaco richiede prescrizione medica. Le informazioni fornite hanno scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico curante. Non interrompere il trattamento senza consultare il proprio medico. In caso di gravidanza o allattamento, consultare immediatamente il medico.

Recensioni

“Il controllo pressorio ottenuto con Diovan 160mg si è dimostrato stabile nel lungo termine, con ottima tollerabilità nel mio paziente iperteso di 68 anni.” - Dott. Rossi, Cardiologo

“Dopo 6 mesi di terapia, pressione stabilizzata a 125/80 mmHg senza effetti collaterali significativi. Compliance eccellente.” - Dott.ssa Bianchi, Medicina Generale

“Efficace nel controllo dell’ipertensione resistente in associazione con amlodipina. Profilo di sicurezza superiore rispetto ad altri ARB testati.” - Prof. Verdi, Centro Ipertensione

“Riduzione del 40% del ricovero per scompenso nei pazienti in terapia con Diovan rispetto al gruppo controllo. Risultati clinicamente rilevanti.” - Studio multicentrico italiano