Dilantin (fenitoina) è un farmaco antiepilettico di prima scelta, ampiamente utilizzato nella pratica neurologica per la prevenzione e il trattamento delle crisi convulsive. Appartenente alla classe degli idantoinati, agisce stabilizzando le membrane neuronali e modulando i canali del sodio voltaggio-dipendenti, riducendo così l’iper-eccitabilità cerebrale responsabile delle scariche epilettiche. La sua efficacia è supportata da decenni di utilizzo clinico e studi scientifici, rendendolo un presidio terapeutico fondamentale nella gestione a lungo termine dell’epilessia. La formulazione in compresse o capsule consente una somministrazione flessibile e personalizzabile in base alle esigenze del paziente.

Caratteristiche

• Principio attivo: fenitoina sodica
• Formulazioni disponibili: compresse da 100 mg, capsule da 30 mg e 100 mg, sospensione orale
• Meccanismo d’azione: blocco dei canali del sodio voltaggio-dipendenti
• Emivita: 22 ore (range 7-42 ore)
• Legame proteico: 90-95%
• Metabolismo epatico tramite il sistema del citocromo P450
• Escrezione principalmente urinaria

Benefici

• Riduzione significativa della frequenza e intensità delle crisi tonico-cloniche
• Prevenzione delle crisi parziali semplici e complesse
• Profilo di efficacia consolidato da oltre 80 anni di utilizzo clinico
• Possibilità di monitoraggio terapeutico dei livelli plasmatici
• Formulazioni multiple per una terapia personalizzata
• Effetto stabilizzante sull’umore in alcuni pazienti

Utilizzo Comune

Dilantin è indicato principalmente per il trattamento delle crisi tonico-cloniche generalizzate e delle crisi parziali (semplici e complesse) con o senza generalizzazione secondaria. Viene utilizzato sia in monoterapia che in associazione con altri farmaci antiepilettici. Trova impiego anche nella prevenzione e trattamento delle crisi post-traumatiche e post-operatorie in neurochirurgia. In alcuni casi, viene prescritto per il trattamento delle aritmie cardiache refrattarie ad altri farmaci e nella neuralgia del trigemino.

Dosaggio e Somministrazione

Il dosaggio di Dilantin deve essere strettamente personalizzato in base alla risposta clinica e ai livelli plasmatici del farmaco. Per gli adulti, la dose iniziale raccomandata è di 100 mg tre volte al giorno, con successivi aggiustamenti fino al raggiungimento del controllo delle crisi. La dose di mantenimento usuale è di 300-400 mg al giorno, suddivisa in 2-3 somministrazioni. Nei pazienti pediatrici, il dosaggio viene calcolato in base al peso corporeo (5 mg/kg/die, suddivisi in 2-3 somministrazioni). La somministrazione avviene per via orale, preferibilmente a stomaco vuoto per ottimizzare l’assorbimento. Le compresse non devono essere frantumate o masticate.

Precauzioni

È essenziale monitorare regolarmente i livelli plasmatici di fenitoina (intervallo terapeutico: 10-20 mcg/mL). Si raccomanda cautela nei pazienti con insufficienza epatica o renale, dove potrebbe essere necessario un aggiustamento posologico. Durante il trattamento è importante effettuare controlli ematologici periodici e valutare la funzionalità epatica. La sospensione del farmaco deve avvenire gradualmente per evitare fenomeni di rebound e stato epilettico. Le donne in età fertile devono essere informate sul potenziale effetto teratogeno e sulla riduzione dell’efficacia dei contraccettivi orali.

Controindicazioni

Ipersensibilità accertata alla fenitoina o ad altri componenti della formulazione. Bradicardia sinusale, blocchi atrio-ventricolari di II e III grado, sindrome di Adams-Stokes. Porfiria acuta intermittente. Associazione con preparati a base di disulfiram o con inibitori delle monoamino ossidasi. Pazienti con storia di epatite indotta da fenitoina.

Effetti Collaterali Possibili

• Disturbi del sistema nervoso centrale: atassia, nistagmo, vertigini, sonnolenza
• Reazioni cutanee: rash maculopapulare, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica
• Alterazioni ematologiche: leucopenia, trombocitopenia, anemia megaloblastica
• Effetti metabolici: osteomalacia, iperglicemia, ipocalcemia
• Gengivite ipertrofica (frequente con terapia prolungata)
• Disturbi gastrointestinali: nausea, vomito, stipsi

Interazioni Farmacologiche

Dilantin presenta numerose interazioni significative dovute al suo metabolismo epatico. Gli anticonvulsivanti come carbamazepina e fenobarbital possono ridurne i livelli plasmatici. Gli anticoagulanti cumarinici vedono potenziato il loro effetto. L’uso concomitante con warfarin richiede un attento monitoraggio dell’INR. I contraccettivi orali possono vedere ridotta la loro efficacia. Farmaci come cimetidina, isoniazide e alcuni antidepressivi possono aumentare i livelli di fenitoina. L’alcol cronico può ridurne le concentrazioni plasmatiche.

Dose Dimenticata

In caso di dimenticanza di una dose, assumere il farmaco non appena possibile, a meno che non sia quasi l’ora della dose successiva. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Mantenere il consueto intervallo tra le somministrazioni. Segnalare al medico eventuali dimenticanze frequenti, poiché potrebbero compromettere il controllo delle crisi.

Sovradosaggio

Il sovradosaggio da fenitoina si manifesta con nistagmo, atassia, disartria, tremori, ipotensione, depressione respiratoria e coma. I livelli plasmatici superiori a 30 mcg/mL richiedono intervento medico immediato. Il trattamento è sintomatico e di supporto, con monitoraggio delle funzioni vitali. L’emodialisi non è efficace data l’elevata lipofilia e il forte legame proteico del farmaco.

Conservazione

Conservare a temperatura ambiente (15-30°C) in contenitore ben chiuso, al riparo da luce e umidità. Tenere lontano dalla portata dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. La sospensione orale va agitata vigorosamente prima dell’uso.

Avvertenza

Questo farmaco richiede prescrizione medica e deve essere utilizzato esclusivamente sotto controllo specialistico. Le informazioni fornite hanno scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico. Non modificare autonomamente dosaggio o frequenza di somministrazione. In gravidanza utilizzare solo in caso di effettiva necessità e sotto stretto monitoraggio.

Esperienze Cliniche

I dati di letteratura evidenziano un’efficacia nel controllo delle crisi nel 70-80% dei pazienti con epilessia generalizzata. I neurologi sottolineano l’importanza del monitoraggio terapeutico per ottimizzare l’efficacia e minimizzare gli effetti avversi. Molti pazienti riferiscono un miglioramento significativo della qualità della vita grazie al miglior controllo delle crisi. Alcuni studi segnalano una buona tollerabilità a lungo termine, sebbene sia necessario un attento follow-up per gli effetti collaterali cronici.