Coreg: Controllo Ottimale della Pressione e Protezione Cardiaca

Coreg

Coreg

Price from 79.00 $

Coreg (carvedilolo) è un farmaco beta-bloccante non selettivo con proprietà alfa-1-bloccanti, utilizzato nel trattamento dell’ipertensione arteriosa, dello scompenso cardiaco cronico e della disfunzione ventricolare post-infarto. Agisce riducendo la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa e il carico di lavoro del cuore, migliorando al contempo la perfusione miocardica e la funzione ventricolare. La sua azione combinata su recettori beta e alfa-1 lo rende particolarmente efficace in pazienti con comorbilità cardiovascolari, offrendo un profilo terapeutico vantaggioso rispetto ai beta-bloccanti tradizionali.

Caratteristiche

  • Principio attivo: Carvedilolo
  • Classe farmacologica: Beta-bloccante non selettivo con attività alfa-1-bloccante
  • Forme farmaceutiche: Compresse da 3,125 mg, 6,25 mg, 12,5 mg, 25 mg
  • Meccanismo d’azione: Antagonista competitivo dei recettori β1, β2 e α1-adrenergici
  • Emivita: 7-10 ore
  • Biodisponibilità: ~25-35% (con effetto di primo passaggio epatico)
  • Metabolismo: Epatico (CYP2D6 e CYP2C9)
  • Escrezione: Principalmente biliare

Benefici

  • Riduzione significativa della morbidità e mortalità cardiovascolare nello scompenso cardiaco
  • Miglior controllo pressorio con effetto vasodilatatore periferico
  • Protezione miocardica attraverso la riduzione della richiesta di ossigeno
  • Rallentamento della progressione dello scompenso cardiaco
  • Effetto antiaritmico e anti-ischemico
  • Riduzione del rimodellamento ventricolare post-infartuale

Utilizzo Comune

Coreg è indicato per il trattamento dell’ipertensione arteriosa, dello scompenso cardiaco cronico di grado II-IV NYHA (in combinazione con terapia standard) e della disfunzione ventricolare sinistra post-infarto miocardico acuto (con frazione di eiezione ≤40%). Trova impiego anche nella gestione dell’angina stabile e nella prevenzione secondaria di eventi cardiovascolari maggiori in pazienti ad alto rischio.

Posologia e Somministrazione

Ipertensione: Dose iniziale 12,5 mg una volta al giorno, aumentabile dopo 2 giorni a 25 mg una volta al giorno. Dose massima: 50 mg al giorno (in singola somministrazione o due dosi divise).

Scompenso cardiaco: Iniziare con 3,125 mg due volte al giorno per 2 settimane. Raddoppiare la dose ogni 2 settimane fino al raggiungimento della dose massima tollerata (fino a 25 mg due volte al giorno per pazienti ≤85 kg o 50 mg due volte al giorno per pazienti >85 kg).

Post-infarto: Iniziare con 6,25 mg due volte al giorno, aumentare a 12,5 mg due volte al giorno dopo 3-10 giorni, quindi a 25 mg due volte al giorno. Dose target: 25 mg due volte al giorno.

La somministrazione avviene per via orale, preferibilmente durante i pasti per migliorare l’assorbimento. Nei pazienti anziani o con insufficienza epatica è richiesto un aggiustamento posologico.

Precauzioni

Monitorare periodicamente frequenza cardiaca, pressione arteriosa e funzione cardiaca. Valutare la funzionalità epatica prima e durante il trattamento. Nei pazienti diabetici, monitorare regolarmente la glicemia (può mascherare i sintomi dell’ipoglicemia). Evitare l’interruzione brusca del trattamento (rischio di rebound ipertensivo e angina). Usare cautela in pazienti con insufficienza epatica o renale, broncopneumopatie croniche ostruttive, vasculopatie periferiche. Durante la gravidanza utilizzare solo se strettamente necessario.

Controindicazioni

Ipersensibilità al carvedilolo o eccipienti. Scompenso cardiaco scompensato che richiede terapia inotropa. Bradicardia grave (FC <50 bpm). Blocco senoatriale, blocco AV di II o III grado senza pacemaker. Sindrome del seno malato. Shock cardiogeno. Asma bronchiale non controllato o BPCO grave. Insufficienza epatica grave (Child-Pugh C). Ipotensione sintomatica (PAS <85 mmHg). Feocromocitoma non trattato.

Possibili Effetti Collaterali

Comuni (≥1/100): Astenia, capogiri, bradicardia, ipotensione ortostatica, edema periferico, dispnea, aumento di peso, nausea, diarrea, iperglicemia.

Non comuni (≥1/1000): Depressione, disturbi del sonno, broncospasmo, peggioramento dello scompenso cardiaco, sincope, disturbi della conduzione cardiaca, alterazioni degli enzimi epatici.

Rari (<1/1000): Reazioni cutanee allergiche, alopecia, sindrome di Raynaud, impotenza, riduzione delle lacrime, trombocitopenia.

Interazioni Farmacologiche

Controindicate: Verapamil, diltiazem (aumento rischio di bradicardia e blocco AV).

Sconsigliate: Altri beta-bloccanti, antiaritmici di classe I, calcio-antagonisti non diidropiridinici, alfa-metildopa, reserpina, clonidina (potenziamento effetti cardiovascolari).

Da considerare: Farmaci ipotensivi (potenziamento effetto ipotensivo), insulina e antidiabetici orali (alterato controllo glicemico), CYP2D6 e CYP2C9 inibitori/induttori (variazioni concentrazione carvedilolo), digossina (aumento concentrazione digossina).

Dose Dimenticata

Assumere non appena possibile, salvo che non sia quasi l’ora della dose successiva. Non raddoppiare la dose. In caso di dubbio, consultare il medico. L’interruzione occasionale generalmente non compromette l’efficacia terapeutica, ma l’aderenza regolare è fondamentale per il controllo ottimale.

Sovradosaggio

Sintomi: Bradicardia grave, ipotensione marcata, broncospasmo, scompenso cardiaco acuto, ipoglicemia, convulsioni. Trattamento: Supporto vitale, atropina per bradicardia, fluidi e vasopressori per ipotensione, glucagone per ipoglicemia, broncodilatatori per broncospasmo. L’emodialisi non è efficace. Monitoraggio intensivo cardiaco e emodinamico.

Conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 30°C, in confezione originale, al riparo da luce e umidità. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

Avvertenza

Questo farmaco è soggetto a prescrizione medica. Non sospendere il trattamento senza consultare il medico. Gli effetti terapeutici possono richiedere diverse settimane per manifestarsi completamente. Durante la terapia evitare attività che richiedono prontezza psicofisica fino a quando non si conosce la risposta individuale al farmaco.

Recensioni

“Dopo 6 mesi di terapia con Coreg 25 mg, controllo pressorio ottimale e miglioramento della tolleranza allo scompenso. Effetti collaterali iniziali (astenia) risolti in 2 settimane.” - Mario R., 68 anni

“Eccellente profilo di sicurezza nel lungo termine. Paziente con ipertensione resistente ora ben controllata con monoterapia.” - Dott. Bianchi, Cardiologo

“Riduzione significativa dei ricoveri per scompenso nei pazienti in terapia con carvedilolo rispetto ad altri beta-bloccanti.” - Studio clinico multicentrico

“Miglioramento della qualità di vita e della capacità funzionale. Terapia ben tollerata nonostante comorbilità diabetiche.” - Maria T., 72 anni