| Dosaggio del prodotto: 200mg | |||
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Sinonimi | |||
Copegus: Trattamento Efficace dell’Epatite Virale Cronica
Copegus (ribavirina) è un farmaco antivirale utilizzato in associazione con altri agenti per il trattamento dell’epatite C cronica. Appartenente alla classe degli analoghi nucleosidici, agisce inibendo la replicazione virale, contribuendo a ridurre la carica virale e migliorando la risposta virologica sostenuta. La sua efficacia è dimostrata in protocolli terapeutici combinati, specialmente in regimi che includono interferone peghilato o agenti antivirali ad azione diretta (DAA). Il suo utilizzo è riservato a setting clinici specialistici, sotto stretto monitoraggio medico.
Caratteristiche
- Principio attivo: ribavirina
- Forma farmaceutica: compresse rivestite da 200 mg
- Meccanismo d’azione: inibizione della sintesi dell’RNA virale
- Indicazione principale: epatite C cronica, genotipi 1-6, in terapia combinata
- Profilo farmacocinetico: emivita di circa 120-170 ore, metabolismo epatico
- Registrazione: autorizzato dall’AIFA e dall’EMA
Benefici
- Aumenta significativamente la risposta virologica sostenuta (SVR) quando combinato con interferone o DAA
- Riduce la progressione della fibrosi epatica e il rischio di cirrosi
- Contribuisce alla prevenzione delle complicanze epatologiche a lungo termine
- Supporta l’eradicazione del virus dell’epatite C, migliorando la qualità di vita
- Flessibilità posologica in base al peso corporeo e al genotipo virale
- Validato da studi clinici estesi e linee guia internazionali
Utilizzo Comune
Copegus è indicato per il trattamento dell’epatite C cronica in pazienti adulti, in combinazione con interferone peghilato alfa o con regimi a base di antivirali ad azione diretta (DAA), a seconda del genotipo virale e dello stadio di malattia. Il suo impiego è raccomandato nelle linee guida internazionali (EASL, AASLD) per pazienti naive o precedentemente trattati, con cirrosi compensata o senza. La terapia è personalizzata in base a carico virale, genotipo, età e comorbidities.
Posologia e Somministrazione
La posologia di Copegus varia in base al peso corporeo e al genotipo del virus dell’epatite C. Per pazienti con genotipo 1,4,5,6: 1000 mg/giorno (≤75 kg) o 1200 mg/giorno (>75 kg), in due dosi divise. Per genotipo 2,3: 800 mg/giorno. Assumere per via orale, con alimenti, per migliorare l’assorbimento. La durata del trattamento è generalmente di 24-48 settimane, a seconda della risposta virologica e del regime terapeutico combinato. Monitorare regolarmente emoglobina, funzione renale e parametri virologici.
Precauzioni
Monitorare emoglobina, emocromo e funzione renale prima e durante il trattamento. Evitare in gravidanza (categoria X: rischio teratogeno accertato) e in allattamento. Utilizzare contraccettivi efficaci durante e fino a 6 mesi dopo la terapia. Attenzione in pazienti con malattie cardiovascolari, anemia preesistente, disturbi psichiatrici o insufficienza renale. Valutare rischio/beneficio in over 65. Eseguire test di gravidanza prima dell’inizio del trattamento.
Controindicazioni
Ipersensibilità accertata alla ribavirina o eccipienti. Gravidanza e allattamento. Insufficienza renale grave (ClCr <50 mL/min). Malattie emoglobinopatiche (es. anemia falciforme, talassemia major). Epatite autoimmune scompensata. Comorbidità cardiovascolari instabili. Uso concomitante con didanosina per rischio di acidosi lattica.
Possibili Effetti Collaterali
- Anemia emolitica dose-dipendente (comune)
- Affaticamento, cefalea, nausea
- Insomnia, irritabilità, depressione
- Prurito, eruzioni cutanee
- Tosse, dispnea
- Aumento dell’acido urico e della bilirubina
- Raramente: pancitopenia, ipotensione, aggravamento di patologie cardiache
Interazioni Farmacologiche
Interazione significativa con didanosina (aumento rischio di tossicità mitocondriale e acidosi lattica). Antiacidi possono ridurre l’assorbimento. Zidovudina può potenziare il rischio di anemia. Farmaci nephrotoxici possono alterare l’escrezione. Attenzione con warfarin (monitorare INR). Evitare farmaci mielotossici. Consultare la lista completa delle interazioni prima della prescrizione.
Dose Dimenticata
Se una dose viene dimenticata, assumerla non appena possibile, a meno che non sia quasi ora della dose successiva. Non raddoppiare la dose. Mantenere l’aderenza terapeutica per garantire l’efficacia del trattamento e prevenire lo sviluppo di resistenze.
Sovradosaggio
Il sovradosaggio può causare anemia emolitica severa, iperuricemia, danno epatico o renale. Non esiste antidoto specifico. Trattamento sintomatico e di supporto, inclusa eventuale idratazione, trasfusioni di sangue o emodialisi in casi estremi. Monitoraggio intensivo dei parametri ematologici e metabolici.
Conservazione
Conservare a temperatura inferiore a 30°C, in ambiente asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
Avvertenza
Copegus deve essere utilizzato esclusivamente sotto prescrizione e supervisione medica. Non interrompere il trattamento senza consultare il medico. La terapia richiede monitoraggio clinico e di laboratorio regolare. Non adatto all’automedicazione. In caso di effetti avversi gravi, rivolgersi immediatamente a un medico.
Recensioni
“In combinazione con interferone, Copegus ha dimostrato un’efficacia solida nel trattamento dell’HCV genotipo 1, nonostante il profilo di effetti avversi richieda attento management.” – Epatologo, Milano
“Ottimo risultato in termini di SVR in pazienti con genotipo 3, ma necessaria attenzione all’anemia.” – Centro Epatologico, Roma
“Farmaco essenziale nello storico dei trattamenti per epatite C, oggi spesso integrato in regimi DAA-based.” – Società Italiana di Gastroenterologia
