Cefaclor è un antibiotico cefalosporinico di seconda generazione ampiamente utilizzato nella pratica clinica per il trattamento di infezioni batteriche di moderata entità. Appartenente alla classe dei beta-lattamici, agisce inibendo la sintesi della parete cellulare batterica, determinando la lisi e la morte del microrganismo. La sua attività ad ampio spettro lo rende un presidio terapeutico versatile, particolarmente indicato in ambito ambulatoriale per infezioni delle vie respiratorie, cutanee e urinarie. Il profilo farmacocinetico favorevole, con un buon assorbimento per via orale e un’emivita che consente somministrazioni bis o tris die, ne supporta l’utilizzo in diversi contesti clinici.

Features

• Principio attivo: cefaclor (cefalosporina di seconda generazione)
• Formulazioni disponibili: capsule, compresse, granulato per sospensione orale
• Spettro d’azione: gram-positivi (Staphylococcus aureus, Streptococcus pneumoniae) e gram-negativi (Haemophilus influenzae, E. coli, Proteus mirabilis)
• Meccanismo d’azione: inibizione della sintesi del peptidoglicano della parete cellulare batterica
• Biodisponibilità orale: circa 90%
• Emivita plasmatica: 0.5-1 ora
• Eliminazione: prevalentemente renale (immagine invariata)

Benefits

• Efficacia dimostrata contro i patogeni più comuni responsabili di infezioni comunitarie
• Ottima tollerabilità gastrointestinale rispetto ad altri antibiotici orali
• Posologia flessibile che favorisce l’aderenza terapeutica
• Rapido raggiungimento di concentrazioni battericide nei tessuti target
• Minimo rischio di sviluppo di resistenze quando utilizzato secondo indicazione
• Alternativa valida in pazienti con ipersensibilità alle penicilline (con le opportune precauzioni)

Common use

Cefaclor trova indicazione nel trattamento di infezioni batteriche sostenute da microrganismi sensibili, tra cui:

• Faringotonsilliti e otiti medie acute
• Bronchiti acute e riacutizzazioni di bronchite cronica
• Polmoniti comunitarie di lieve-moderata entità
• Infezioni cutanee e dei tessuti molli non complicate
• Infezioni delle vie urinarie non complicate (cistiti, pielonefriti)
• Sinusiti batteriche acute

Dosage and direction

Il dosaggio di cefaclor varia in base al tipo e alla gravità dell’infezione, all’età del paziente e alla funzionalità renale. Negli adulti, la posologia standard è di 250-500 mg ogni 8 ore. Per infezioni più severe può essere necessario aumentare la dose fino a 1 g ogni 8 ore. Nei bambini, la dose viene calcolata in base al peso corporeo (20-40 mg/kg/die, divisi in 2-3 somministrazioni). La sospensione orale deve essere preparata aggiungendo acqua fino al livello indicato e agitando vigorosamente prima di ogni utilizzo. La terapia va continuata per almeno 48-72 ore dopo la scomparsa dei sintomi, con una durata media di trattamento di 7-10 giorni.

Precautions

Prima di iniziare il trattamento con cefaclor è necessario:

• Accertare l’assenza di ipersensibilità alle cefalosporine o ad altri beta-lattamici
• Valutare la funzionalità renale, soprattutto in pazienti anziani o con comorbidità
• Monitorare eventuali segni di sovrainfezione da microrganismi non sensibili
• Considerare il rischio di colite pseudomembranosa in caso di diarrea durante il trattamento
• Usare con cautela in pazienti con storia di malattie gastrointestinali, particularly colitis
• Valutare l’opportunità di contraccezione aggiuntiva in pazienti in terapia con estrogeni

Contraindications

Cefaclor è controindicato nei seguenti casi:

• Ipersensibilità accertata al principio attivo, ad altre cefalosporine o a qualsiasi eccipiente della formulazione
• Pazienti con anamnesi di reazioni anafilattiche a beta-lattamici
• Insufficienza renale grave (clearance della creatinina <10 mL/min) senza aggiustamento posologico
• Neonati di età inferiore a 1 mese (per immaturità degli enzimi epatici e renali)
• Porfiria ereditaria

Possible side effect

Gli effetti indesiderati più comunemente riportati includono:

• Disturbi gastrointestinali: diarrea (3-9%), nausea (2-4%), vomito (1-2%), dolore addominale
• Reazioni cutanee: rash (1-2%), prurito, orticaria
• Alterazioni ematologiche: eosinofilia transitoria, lieve aumento delle transaminasi
• Cefalea e vertigini (1-2%)
• Vaginite e candidosi orale
• Raramente: colite pseudomembranosa, reazioni di ipersensibilità gravi, sindrome di Stevens-Johnson

Drug interaction

Cefaclor può interagire con:

• Probenecid: riduce l’escrezione renale aumentando i livelli plasmatici di cefaclor
• Anticoagulanti orali: possibile potenziamento dell’effetto anticoagulante
• Contraccettivi orali: possibile riduzione dell’efficacia contraccettiva
• Farmaci nefrotossici: aumento del rischio di nefrotossicità
• Tetracicline e cloramfenicolo: possibile antagonismo dell’effetto battericida

Missed dose

In caso di dimenticanza di una dose, assumere il farmaco appena possibile. Tuttavia, se è quasi ora della dose successiva, saltare la dose dimenticata e continuare con il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Mantenere intervalli regolari tra le somministrazioni è fondamentale per garantire concentrazioni plasmatiche costanti e ottimizzare l’efficacia terapeutica.

Overdose

In caso di sovradosaggio accidentale, i sintomi possono includere nausea, vomito, diarrea e dolore epigastrico. Non esiste un antidoto specifico. Il trattamento è sintomatico e di supporto, con particolare attenzione all’equilibrio idroelettrolitico. In caso di ingestione massiva, considerare la lavanda gastrica. L’emodialisi può essere efficace nel rimuovere il farmaco dal circolo ematico, particularly in pazienti con insufficienza renale.

Storage

Conservare cefaclor a temperatura ambiente (15-30°C), in luogo asciutto e al riparo dalla luce. Le sospensioni ricostituite devono essere conservate in frigorifero (2-8°C) e utilizzate entro 14 giorni. Non congelare. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Smaltire i medicinali non utilizzati o scaduti secondo le normative locali, senza gettarli nelle acque reflue o nei rifiuti domestici.

Disclaimer

Le informazioni qui riportate hanno carattere puramente informativo e non sostituiscono il parere del medico curante. La prescrizione di cefaclor deve essere effettuata esclusivamente da personale medico qualificato dopo attenta valutazione del quadro clinico del paziente. L’uso inappropriato o senza supervisione medica può comportare ridotta efficacia terapeutica, sviluppo di resistenze batteriche e aumento del rischio di effetti avversi. Il paziente deve attenersi scrupolosamente alle indicazioni del medico riguardo posologia e durata del trattamento.

Reviews

Cefaclor vanta un consolidato profilo di efficacia e sicurezza supportato da decenni di utilizzo clinico. Gli studi dimostrano tassi di successo terapeutico superiori all'85% nelle indicazioni approvate, con un profilo di tollerabilità generalmente favorevole. La letteratura evidenzia particolare efficacia nelle infezioni respiratorie pediatriche, dove la formulazione in sospensione e il gusto gradevole favoriscono l’aderenza terapeutica. I clinici apprezzano la sua prevedibilità farmacocinetica e la minore incidenza di diarrea associata rispetto ad altri antibiotici orali ad ampio spettro. Tuttavia, si segnala la necessità di monitorare l’emergenza di resistenze in ambito comunitario, particolarmente per quanto riguarda Haemophilus influenzae e Moraxella catarrhalis.