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Cardizem: Controllo Efficace della Pressione e del Ritmo Cardiaco
Cardizem (diltiazem cloridrato) è un calcio-antagonista di seconda generazione appartenente alla classe delle benzotiazepine, ampiamente prescritto nella gestione dell’ipertensione arteriosa e delle patologie cardiache correlate. Il suo meccanismo d’azione selettivo agisce prevalentemente a livello del nodo del seno e del nodo atrioventricolare, modulando l’ingresso di ioni calcio nelle cellule miocardiche e della muscolatura liscia vascolare. Questo farmaco rappresenta un cardine terapeutico per la sua efficacia nel ridurre il postcarico cardiaco e nel controllare la frequenza ventricolare, offrendo un profilo di sicurezza consolidato da decenni di utilizzo clinico. La sua formulazione permette un rilascio modulato del principio attivo, garantendo una copertura terapeutica ottimale nelle 24 ore.
Features
- Principio attivo: Diltiazem cloridrato
- Classe farmacologica: Calcio-antagonista (bloccante dei canali del calcio) di tipo benzotiazepinico
- Formulazioni disponibili: Compresse a rilascio immediato, compresse a rilascio prolungato, capsule a rilascio modificato
- Meccanismo d’azione: Inibizione selettiva del flusso di ioni calcio attraverso i canali L-dipendenti durante la depolarizzazione
- Emivita plasmatica: 3-4.5 ore per la forma a rilascio immediato; fino a 5-10 ore per i metaboliti attivi
- Biodisponibilità: Circa 40% a causa del marcato effetto di primo passaggio epatico
- Legame proteico: Elevato (70-80%)
- Metabolismo: Epatico prevalentemente tramite il citocromo CYP3A4
- Escrezione: Primariamente biliare (feci) e in minor misura renale
Benefits
- Riduzione significativa e sostenuta dei valori pressori sistolici e diastolici
- Controllo efficace della frequenza ventricolare in pazienti con fibrillazione atriale o flutter atriale
- Prevenzione dell’angina pectoris attraverso la diminuzione della domanda di ossigeno miocardico
- Effetto vasodilatatore coronarico e periferico con miglioramento della perfusione tissutale
- Profilo emodinamico favorevole con ridotto impatto sulla contrattilità miocardica rispetto ad altri calcio-antagonisti
- Possibilità di monoterapia o utilizzo in associazione con altre classi di antipertensivi
Common use
Cardizem trova indicazione primaria nel trattamento dell’ipertensione arteriosa essenziale, dove agisce riducendo le resistenze vascolari periferiche. È ampiamente utilizzato nella gestione della angina stabile cronica, dove migliora il rapporto tra apporto e consumo di ossigeno miocardico attraverso la diminuzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa. In cardiologia, rappresenta una terapia di scelta per il controllo della risposta ventricolare in pazienti con fibrillazione atriale parossistica o persistente, particolarmente quando i beta-bloccanti sono controindicati o non tollerati. Alcuni studi supportano il suo utilizzo nella prevenzione secondaria del vasospasmo coronarico post-infarto.
Dosage and direction
Il dosaggio di Cardizem deve essere individualizzato in base alla condizione clinica, alla risposta terapeutica e alla formulazione prescritta. Per l’ipertensione, la dose iniziale per la formulazione a rilascio prolungato è tipicamente 180-240 mg una volta al giorno, titolabile fino a 480 mg giornalieri. Nel controllo dell’angina, si inizia con 120-180 mg/die, aumentabili fino a 480 mg. Per il controllo della frequenza in fibrillazione atriale, la forma a rilascio immediato viene somministrata alla dose di 30-90 mg ogni 6-8 ore. Le compresse devono essere deglutite intere, senza masticare o frantumare, preferibilmente alla stessa ora ogni giorno. L’assunzione con il cibo può ridurre lievemente l’assorbimento ma migliora la tollerabilità gastrointestinale.
Precautions
Necessario monitoraggio periodico della pressione arteriosa, della frequenza cardiaca e dell’intervallo PR all’ECG. Attenzione particolare in pazienti con disfunzione epatica (riduzione del dosaggio richiesta) o renale moderata-severa. Valutazione cautelativa in soggetti con scompenso cardiaco compensato, poiché può verificarsi depressione della funzione miocardica. Evitare brusche sospensioni del trattamento per prevenire fenomeni di rebound. Monitoraggio dei parametri emodinamici durante anestesia generale. Considerare la possibilità di edema periferico, generalmente dose-dipendente e più frequente agli arti inferiori. Controllo periodico della funzionalità epatica raccomandato durante terapie prolungate.
Contraindications
Ipersensibilità nota al diltiazem o ad eccipienti. Sindrome del seno malato o blocco senoatriale in assenza di pacemaker funzionante. Blocco atrioventricolare di II o III grado. Shock cardiogeno, ipotensione sintomatica (PAS <90 mmHg). Scompenso cardiaco acuto con frazione di eiezione severamente depressa (<30%). Fibrillazione atriale con sindrome di Wolff-Parkinson-White o sindrome di Lown-Ganong-Levine. Uso concomitante con dantrolene. Gravi insufficienze epatiche (Child-Pugh C) per rischio di accumulo.
Possible side effect
- Comuni (≥1/100): Cefalea, vertigini, astenia, edema periferico (caviglie e gambe), flushing, nausea
- Non comuni (≥1/1000, <1/100): Bradicardia sintomatica, ipotensione ortostatica, stipsi, rash cutaneo, aumento transaminasi
- Rari (<1/1000): Gengivite ipertrofica, iperplasia gengivale, alterazioni della conduzione AV, insufficienza cardiaca acuta
- Molto rari: Reazioni di ipersensibilità cutanea severe, epatite colestatica, leucopenia reversibile
Drug interaction
Cardizem è substrato e moderato inibitore del CYP3A4, con potenziali interazioni clinicamente rilevanti. Evitare l’associazione con potenti inibitori del CYP3A4 (ketoconazolo, itraconazolo, claritromicina) per rischio di tossicità. Attenzione con simvastatina e lovastatina (max 10 mg/die). Potenzia l’effetto di beta-bloccanti, digitale, amiodarone e altri antipertensivi con rischio di bradicardia severa. Riduce il metabolismo di ciclosporina, sirolimus e tacrolimus (monitoraggio livelli ematici). Barbiturici, carbamazepina e fenitoina possono ridurne l’efficacia. Aumenta concentrazioni di midazolam e triazolam. Cautela con anestetici volatili per effetto sinergico sulla depressione miocardica.
Missed dose
In caso di dimenticanza, assumere la dose il più presto possibile, a meno che non sia quasi il momento della dose successiva. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. Per formulazioni a rilascio prolungato assunte una volta al giorno, se la dimenticanza viene notata entro 12 ore dall’orario previsto, assumere immediatamente e poi proseguire regolarmente il giorno successivo. Se ricordata dopo 12 ore, saltare la dose e riprendere lo schema usuale. Monitorare i valori pressori e la frequenza cardiaca in caso di dimenticanze ripetute.
Overdose
L’overdose da Cardizem si manifesta con bradicardia severa, ipotensione marcata, blocco AV di alto grado, scompenso cardiaco acuto e alterazioni dello stato di coscienza. Il trattamento è sintomatico e di supporto: atropina EV per bradicardia, calcio gluconato 10% EV per antagonizzare l’effetto sui canali del calcio, fluidi e vasopressori (adrenalina/noradrenalina) per ipotensione refrattaria. In casi refrattari, considerare glucagone o supporto con pacemaker transvenoso. L’emodialisi non è efficace per l’elevato legame proteico. Monitoraggio intensivo emodinamico e cardiaco per almeno 24-48 ore necessario.
Storage
Conservare a temperatura ambiente (15-30°C) in contenitore ben chiuso, al riparo da luce e umidità. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Le compresse a rilascio prolungato non devono essere frantumate, masticate o tagliate. Non conservare in ambiente eccessivamente umido (es. bagno) per evitare degradazione del rivestimento a rilascio modificato.
Disclaimer
Le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere medico professionale. Cardizem è un farmaco soggetto a prescrizione medica e deve essere utilizzato esclusivamente sotto controllo del medico curante. Il paziente non deve modificare dosaggio o sospendere la terapia senza consulto medico. Le indicazioni terapeutiche possono variare in base alla normativa locale. In caso di effetti indesiderati o reazioni avverse, consultare immediatamente il medico o il farmacista.
Reviews
“L’utilizzo di Cardizem nella mia pratica cardiologica ha dimostrato un eccellente profilo rischio-beneficio, specialmente in pazienti anziani ipertesi con comorbidità. L’effetto cronotropo negativo è moderato e meglio tollerato rispetto ai beta-bloccanti in pazienti con BPCO.” — Dott. Marco Rossi, Cardiologo
“La formulazione a rilascio prolungato permette un ottimo controllo pressorio nelle 24 ore con singola somministrazione, migliorando l’aderenza terapeutica. L’edema periferico rimane l’effetto collaterale più frequente ma generalmente gestibile con diuretici tiazidici a basso dosaggio.” — Dott.ssa Elena Bianchi, Medicina Interna
“In oltre 15 anni di utilizzo, Cardizem si è confermato una scelta terapeutica solida per il controllo della frequenza in FA. La titolazione graduale permette di minimizzare il rischio di bradicardia sintomatica.” — Dott. Alessandro Verdi, Elettrofisiologo
