Calan (verapamil cloridrato) rappresenta un caposaldo nella terapia cardiovascolare, appartenente alla classe dei calcio-antagonisti non diidropiridinici. Questo farmaco agisce selettivamente sui canali del calcio di tipo L, modulando l’ingresso di ioni calcio nelle cellule miocardiche e delle fibre muscolari lisce vasali. La sua azione si traduce in una riduzione del lavoro cardiaco, un miglioramento del flusso coronarico e una stabilizzazione elettrofisiologica. Prescritto principalmente per l’ipertensione arteriosa, l’angina pectoris e certe aritmie sopraventricolari, Calan offre un profilo terapeutico consolidato da decenni di utilizzo clinico e studi randomizzati. La sua formulazione a rilascio modificato garantisce un controllo sostenuto delle 24 ore, favorendo l’aderenza terapeutica e riducendo la variabilità pressoria.

Features

• Principio attivo: Verapamil cloridrato 120 mg o 240 mg per compressa a rilascio prolungato
• Meccanismo d’azione: Blocco dei canali del calcio di tipo L con effetto inotropo e cronotropo negativo
• Formulazione: Compresse rivestite con film a matrice idrofoba per rilascio graduale
• Emivita: 4.5–12 ore con effetto terapeutico prolungato fino a 24 ore
• Metabolismo: Epatico tramite CYP3A4 con produzione di metaboliti attivi (norverapamil)
• Escrezione: Prevalentemente renale (70%) e fecale (25%)
• Indicazioni registrate: Ipertensione arteriosa, angina stabile e instabile, tachicardia sopraventricolare

Benefits

• Riduzione significativa della pressione arteriosa sistolica e diastolica con protezione d’organo
• Prevenzione degli episodi anginosi attraverso la diminuzione della domanda di ossigeno miocardico
• Controllo farmacologico delle tachiaritmie sopraventricolari con allungamento del periodo refrattario nodale
• Profilo di sicurezza favorevole rispetto ad altre classi antipertensive in pazienti con comorbidità
• Monoterapia efficace in percentuali significative di pazienti ipertesi di grado lieve-moderato
• Effetto anti-ischemico documentato in studi di perfusione miocardica

Common use

Calan trova impiego primario nel trattamento dell’ipertensione essenziale, dove dimostra particolare efficacia in pazienti con ipertrofia ventricolare sinistra o tendenza alla tachicardia. Nell’angina pectoris, sia stabile che vasospastica, il farmaco riduce frequenza e intensità degli episodi ischemici migliorando la tolleranza allo sforzo. In ambito aritmologico, è indicato per la conversione e il mantenimento del ritmo sinusale nella fibrillazione atriale parossistica, nonché per il controllo della frequenza ventricolare nella fibrillazione atriale cronica. Ulteriori applicazioni includono la profilassi dell’emicrania vascolare e il trattamento della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva.

Dosage and direction

Il dosaggio di Calan deve essere individualizzato in base alla condizione clinica, alla risposta terapeutica e alla funzionalità epatica. Per l’ipertensione: iniziare con 120-180 mg una volta al giorno, possibilmente al mattino; aumentare gradualmente fino a 240-480 mg/die in base alla risposta pressoria. Per l’angina: dose iniziale di 120 mg tre volte al giorno, con incrementi settimanali fino a 480 mg/die. Nelle aritmie: 40-120 mg tre volte al giorno, monitorando l’intervallo PR. Le compresse devono essere deglutite intere senza masticare o frantumare, preferibilmente con il pasto per migliorare l’assorbimento. Nei pazienti anziani o con insufficienza epatica iniziare con la dose minima efficace.

Precautions

Monitorare periodicamente la funzionalità epatica (transaminasi, fosfatasi alcalina) e i parametri emodinamici. Valutare la funzionalità renale in pazienti con nefropatia preesistente. Evitare brusche sospensioni del trattamento per prevenire fenomeni di rebound. Usare cautela in pazienti con stenosi aortica o ipertrofia ventricolare sinistra marcata. Controllare periodicamente l’intervallo PR nell’ECG per evidenziare eventuali disturbi della conduzione. Nei diabetici, monitorare la glicemia poiché verapamil può alterare il metabolismo glucidico. Durante terapia prolungata, valutare eventuali segni di gengivopatia iperplastica.

Contraindications

Ipersensibilità accertata al verapamil o eccipienti. Scompenso cardiaco severo (FE <30%) non compensato. Sindrome del seno malato o blocchi atrio-ventricolari di II-III grado in assenza di pacemaker. Sindrome di Wolff-Parkinson-White con fibrillazione atriale. Shock cardiogeno, ipotensione sintomatica (PAS <90 mmHg). Uso concomitante con ivabradina, dantrolene o potenti inibitori del CYP3A4. Gravidanza (specialmente primo trimestre) e allattamento. Porfiria epatica acuta.

Possible side effect

• Comuni (1-10%): stipsi (7-10%), edema periferico (5%), cefalea (4%), nausea (3%)
• Meno comuni (0.1-1%): bradicardia sinusale, ipotensione, vertigini, affaticamento
• Rari (<0.1%): iperplasia gengivale, aumento transaminasi, rash cutaneo, flushing
• Molto rari: blocco AV completo, insufficienza cardiaca, discinesia extrapiramidale
• Reazioni idiosincrasiche: reazioni di ipersensibilità con eosinofilia, epatite colestatica

Drug interaction

• Beta-bloccanti: sinergia negativa su inotropismo e conduzione AV (monitorare ECG)
• Digossina: aumento dei livelli plasmatici del 50-75% (ridurre dose digossina del 50%)
• Statine (simvastatina, lovastatina): aumento del rischio di miopatia (preferire pravastatina)
• Antiaritmici di classe I (chinidina): potenziamento effetti pro-aritmici
• Ciclosporina: aumento dei livelli del 50% con rischio nefrotossicità
• Carbamazepina, fenitoina: riduzione efficacia di Calan per induzione enzimatica
• Litio: possibile neurotossicità per ridotta clearance renale
• Anestetici volatili: potenziamento dell’effetto depressivo miocardico

Missed dose

Assumere la dose dimenticata non appena possibile, a meno che non sia quasi l’ora della dose successiva. In tal caso, saltare la dose omessa e riprendere il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. In caso di dubbio, consultare il medico o il farmacista. Per formulazioni a rilascio prolungato, evitare assunzioni serali tardive per prevenire picchi notturni di concentrazione plasmatica.

Overdose

L’overdose da verapamil si manifesta con bradicardia grave, ipotensione refrattaria, shock cardiogeno, acidosi metabolica e iperkaliemia. Trattamento: somministrare calcio gluconato 10% EV (10-20 ml in bolo), atropina 0.6-1 mg EV per bradicardia. In caso di ipotensione persistente: fluidi EV, vasopressori (adrenalina, noradrenalina). Considerare glucagone 5-10 mg EV in bolo seguito da infusione 2-5 mg/h. In pazienti refrattari: pacing cardiaco temporaneo, supporto inotropo con dobutamina. Emodialisi non efficace per bassa clearance dialitica.

Storage

Conservare a temperatura non superiore a 30°C in luogo asciutto, al riparo dalla luce e dall’umidità. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Le compresse devono essere mantenute nel blister originale fino al momento dell’uso. Evitare esposizione a fonti di calore diretto o irradiazione solare. In caso di dubbio sull’integrità della confezione o alterazione fisica del prodotto, non utilizzare.

Disclaimer

Le informazioni qui fornite hanno scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere del medico curante o del cardiologo. Il trattamento con Calan deve essere instaurato e monitorato da personale medico qualificato. L’autoprescrizione o la modifica autonoma del dosaggio sono pericolose e potenzialmente letali. Leggere attentamente il foglio illustrativo prima dell’uso. In caso di effetti indesiderati gravi o persistenti, consultare immediatamente il medico. Non utilizzare durante gravidanza o allattamento senza specifica indicazione medica.

Reviews

“Dopo 6 mesi di terapia con Calan 240 mg, il controllo pressorio è ottimale con valori stabilizzati attorno a 125/80 mmHg. Tollerabilità eccellente, nessun effetto collaterale significativo eccetto modesta stipsi controllata con fibre.” — Mario R., 68 anni

“Prescritto per fibrillazione atriale parossistica, riduzione del 70% degli episodi aritmici. ECG mostra intervallo PR stabile a 220 ms. Efficacia mantenuta a 2 anni dal inizio trattamento.” — Lucia B., 54 anni

“Angina da sforzo refrattaria a beta-bloccanti, con Calan 360 mg/die scomparsa completa dei sintomi e test da sforzo negativo per ischemia. Qualità di vita notevolmente migliorata.” — Giovanni T., 62 anni

“Paziente iperteso con diabete tipo 2, ottimo controllo pressorio senza interferenza con controllo glicemico. Emoglobina glicata stabile al 6.8% durante terapia.” — Maria S., 71 anni

“Effetto antianginoso eccellente ma necessaria sospensione per gengivite iperplastica severa dopo 18 mesi di trattamento. Reversibile alla sospensione.” — Roberto D., 59 anni