Toradol

Toradol

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Toradol: Potente Antidolorifico Antinfiammatorio Non Steroideo

Toradol (ketorolac trometamolo) rappresenta un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) ad alta potenza analgesica, particolarmente indicato per il controllo del dolore acuto da moderato a severo di origine post-operatoria o traumatica. A differenza di molti altri FANS, Toradol viene spesso somministrato per via parenterale (intramuscolo o endovena) nelle fasi iniziali del trattamento, garantendo un rapido onset d’azione e un’efficacia superiore a molti analgesici comuni. Il suo meccanismo d’azione inibisce selettivamente gli enzimi COX-1 e COX-2, riducendo la sintesi delle prostaglandine, mediatori chiave del dolore e dell’infiammazione. La sua somministrazione è generalmente limitata a brevi periodi (massimo 5 giorni) a causa del profilo di effetti collaterali potenzialmente severi, specialmente a carico del tratto gastrointestinale e renale.

Caratteristiche

  • Principio attivo: ketorolac trometamolo
  • Classe farmacologica: FANS (farmaco antinfiammatorio non steroideo)
  • Forme farmaceutiche: soluzione iniettabile per via intramuscolare/endovenosa, compresse
  • Meccanismo d’azione: inibizione non selettiva della ciclossigenasi (COX-1 e COX-2)
  • Emivita: 4-6 ore
  • Biodisponibilità: 100% per via parenterale, ~80-100% per via orale
  • Metabolismo: epatico (glucuronoconiugazione)
  • Eliminazione: prevalentemente renale (91%)

Benefici

  • Controllo rapido ed efficace del dolore acuto di intensità moderata-severa
  • Risparmio nell’utilizzo di oppioidi e riduzione dei loro effetti collaterali
  • Azione antinfiammatoria, antipiretica e analgesica in un’unica molecola
  • Opzione terapeutiva non stupefacente per il management del dolore post-operatorio
  • Formulazione parenterale adatta a pazienti con difficoltà di assorbimento orale
  • Durata d’azione prolungata che permette somministrazioni meno frequenti

Utilizzo Comune

Toradol trova principale indicazione nel trattamento a breve termine del dolore acuto di moderata-severa entità, in particolare nel setting post-operatorio, dove rappresenta spesso un cardine della terapia analgesica multimodale. Viene impiegato efficacemente anche nel dolore da trauma muscolo-scheletrico, colica renale e dolore oncologico acuto. La formulazione iniettabile è particolarmente utile nelle prime 24-48 ore post-operatorie, quando il paziente può presentare nausea, vomito o ridotto assorbimento gastrointestinale. Successivamente, si può procedere con la formulazione orale per completare il ciclo terapeutico, sempre nel rispetto della durata massima raccomandata di trattamento.

Dosaggio e Somministrazione

Via parenterale (IM/EV):

  • Dose iniziale: 10-30 mg ogni 4-6 ore secondo necessità
  • Dose massima giornaliera: 90 mg (adulti sotto i 65 anni, peso >50 kg)
  • Durata massima: non superare 5 giorni di trattamento

Via orale:

  • Dose di mantenimento: 10 mg ogni 4-6 ore secondo necessità
  • Dose massima giornaliera: 40 mg
  • Da utilizzare solo come continuazione della terapia parenterale

Popolazioni speciali:

  • Pazienti anziani (>65 anni) o peso <50 kg: ridurre dose del 30-50%
  • Insufficienza renale (clearance creatinina <30 mL/min): controindicato
  • Pazienti pediatrici: non raccomandato sotto i 16 anni

Precauzioni

Toradol richiede particolare cautela in pazienti con storia di ulcera peptica, sanguinamento gastrointestinale o disturbi della coagulazione. Monitorare attentamente la funzionalità renale, specialmente in pazienti disidratati, anziani o con comorbidità cardiovascolari. Evitare l’uso concomitante con altri FANS o anticoagulanti. Limitare il consumo di alcol durante il trattamento. Utilizzare la dose efficace minima per il periodo più breve possibile. In gravidanza, utilizzare solo se strettamente necessario, evitando il terzo trimestre.

Controindicazioni

  • Ipersensibilità accertata al ketorolac o ad altri FANS
  • Asma, rinite o orticaria da FANS o salicilati
  • Ulcera peptica attiva o storia di sanguinamento gastrointestinale
  • Insufficienza renale moderata-severa (clearance creatinina <30 mL/min)
  • Disidratazione
  • Trattamento profilattico peri-operatorio per ridurre il sanguinamento
  • Terzo trimestre di gravidanza
  • Allattamento
  • Età pediatrica (<16 anni)
  • Uso concomitante con altri FANS, anticoagulanti o probenecid

Possibili Effetti Collaterali

Comuni (1-10%):

  • Disturbi gastrointestinali (nausea, dispepsia, dolore addominale)
  • Cefalea, capogiri
  • Sonnolenza
  • Reazioni nel sito di iniezione (dolore, bruciore)

Rari ma gravi (<1%):

  • Sanguinamento gastrointestinale, ulcera peptica
  • Nefrotossicità (insufficienza renale acuta)
  • Epatotossicità (aumento transaminasi)
  • Reazioni anafilattiche
  • Edema, ipertensione, scompenso cardiaco
  • Trombocitopenia, anemia
  • Meningite asettica (in pazienti con LES)

Interazioni Farmacologiche

  • Anticoagulanti (warfarin, eparina): aumentato rischio di sanguinamento
  • Altri FANS, corticosteroidi: sinergia di effetti collaterali gastrointestinali
  • ACE-inibitori, sartani: riduzione dell’effetto antipertensivo, rischio di danno renale
  • Diuretici: riduzione dell’efficacia, rischio di nefrotossicità
  • Litio, metotrexate: aumento dei livelli plasmatici e tossicità
  • SSRI, SNRI: aumentato rischio di sanguinamento
  • Probencid: aumento dei livelli di ketorolac

Dose Dimenticata

In caso di dimenticanza di una dose, somministrare non appena possibile, saltando la dose se è quasi ora della successiva. Non raddoppiare mai la dose. Data la natura sintomatica del trattamento, la dose dimenticata generalmente non richiede particolari accorgimenti oltre alla ripresa del normale schema posologico.

Sovradosaggio

Il sovradosaggio di Toradol può manifestarsi con nausea, vomito, dolore epigastrico, ulcerazione gastrointestinale, insufficienza renale acuta. In caso di ingestione massiva, possono verificarsi depressione del SNC, convulsioni e coma. Non esiste antidoto specifico. Il trattamento è sintomatico e di supporto, con monitoraggio delle funzioni vitali e dei parametri ematochimici. L’emodialisi non è efficace data l’elevata legame proteico.

Conservazione

Conservare a temperatura controllata (15-30°C), al riparo dalla luce e dall’umidità. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare soluzioni iniettabili se torbide o contenenti precipitati. Le fiale aperte devono essere utilizzate immediatamente. Non congelare.

Avvertenza

Toradol è un farmaco soggetto a prescrizione medica. Le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere del medico curante. Utilizzare esclusivamente secondo le indicazioni del proprio medico. Non superare la durata massima di trattamento di 5 giorni. Sospendere immediatamente il trattamento in caso di comparsa di segni di sanguinamento gastrointestinale, riduzione della diuresi o reazioni cutanee.

Esperienze Cliniche

I dati della letteratura evidenziano un’efficacia analgesica superiore al placebo e paragonabile a molti oppioidi nel dolore post-operatorio, con un profilo di effetti collaterali differente che ne favorisce l’uso in regime multimodale. Gli studi clinici dimostrano una riduzione del 30-50% nel consumo di oppioidi quando Toradol viene utilizzato in associazione. L’experienza clinica conferma la sua utilità soprattutto nelle prime fasi del post-operatorio, mentre rimane controverso l’uso prolungato per il rischio di eventi avversi gastrointestinali e renali. I pazienti generalmente apprezzano il rapido sollievo dal dolore senza gli effetti sedativi tipici degli oppiacei.