Accupril (quinapril cloridrato) è un farmaco appartenente alla classe degli ACE-inibitori, ampiamente prescritto per la gestione dell’ipertensione arteriosa e dello scompenso cardiaco. Agisce inibendo l’enzima di conversione dell’angiotensina, risultando in una vasodilatazione e una riduzione del carico di lavoro cardiaco. La sua efficacia è supportata da studi clinici che ne dimostrano il profilo benefico nella riduzione del rischio di eventi cardiovascolari maggiori. La posologia flessibile e la buona tollerabilità lo rendono un’opzione terapeutica solida in ambito cardiologico.

Features

• Principio attivo: Quinapril cloridrato
• Classe farmacologica: ACE-inibitore (Inibitore dell’Enzima di Conversione dell’Angiotensina)
• Formulazioni disponibili: Compresse da 5 mg, 10 mg, 20 mg, 40 mg
• Meccanismo d’azione: Inibizione dell’enzima di conversione dell’angiotensina I in angiotensina II
• Biodisponibilità: circa 60%
• Emivita di eliminazione: circa 2 ore (ma effetto prolungato grazie al legame tissutale)
• Metabolismo: prevalentemente epatico, con formazione di metabolita attivo (quinaprilat)
• Escrezione: principalmente renale (circa 60%) e fecale
• Indicazioni approvate: Ipertensione arteriosa, scompenso cardiaco

Benefits

• Riduzione significativa della pressione arteriosa sistolica e diastolica
• Miglioramento della sintomatologia e della tolleranza allo sforzo nello scompenso cardiaco
• Protezione d’organo attraverso la riduzione del rimodellamento cardiaco e vascolare
• Diminuzione del rischio di eventi cardiovascolari maggiori (ictus, infarto miocardico)
• Profilo di sicurezza consolidato con minori effetti metabolici avversi rispetto ad altre classi
• Possibile effetto nefroprotettivo in pazienti con nefropatia diabetica

Common use

Accupril è principalmente indicato per il trattamento dell’ipertensione arteriosa, sia come monoterapia che in associazione con altri antipertensivi. Trova impiego anche nella terapia dello scompenso cardiaco, generalmente in combinazione con diuretici e digitalici. In alcuni casi, può essere utilizzato per la nefropatia diabetica per rallentare la progressione del danno renale. La prescrizione avviene esclusivamente in seguito a valutazione medica specialistica, considerando il profilo di rischio del paziente e le comorbidità presenti.

Dosage and direction

Il dosaggio di Accupril deve essere individualizzato in base alla condizione clinica e alla risposta del paziente. Nell’ipertensione, la dose iniziale raccomandata è di 10-20 mg una volta al giorno, da assumere preferibilmente al mattino. Lo scompenso cardiaco richiede generalmente un avvio più cautelativo con 5 mg due volte al giorno, da titolare gradualmente fino a 20-40 mg giornalieri in somministrazione bifasica. Le compresse vanno deglutite intere con un adeguato quantitativo d’acqua, indipendentemente dai pasti. Nei pazienti anziani o con insufficienza renale, è necessaria un’attenta rivalutazione posologica.

Precautions

Prima dell’inizio del trattamento con Accupril, è essenziale valutare la funzionalità renale e i livelli elettrolitici. Durante la terapia, monitorare periodicamente pressione arteriosa, creatinina sierica e potassiemia. Attenzione particolare richiedono i pazienti con stenosi bilaterale dell’arteria renale o stenosi dell’arteria di un rene unico. È possibile l’insorgenza di tosse secca persistente, tipica degli ACE-inibitori, che generalmente regredisce alla sospensione del farmaco. In gravidanza, specialmente nel secondo e terzo trimestre, l’uso è controindicato per rischio di tossicità fetale.

Contraindications

Accupril è controindicato in caso di ipersensibilità nota al quinapril o ad altri ACE-inibitori, storia di angioedema correlato ad ACE-inibitori, stenosi aortica grave o cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva. Controindicazione assoluta rappresenta la gravidanza nel secondo e terzo trimestre. Sconsigliato l’uso concomitante con farmaci contenenti aliskiren in pazienti diabetici o con insufficienza renale. Evitare l’uso in pazienti in dialisi con membrane AN69 per rischio di reazioni anafilattoidi.

Possible side effect

Gli effetti avversi più comuni includono cefalea (≈5-10%), vertigini (≈4-8%), tosse secca persistente (≈5-15%), astenia e nausea. Meno frequentemente possono verificarsi ipotensione sintomatica (specialmente in caso di deplezione di volume), iperkaliemia, alterazioni della funzionalità renale e rash cutanei. Rari ma gravi effetti includono angioedema (≈0,1-0,5%), neutropenia/agranulocitosi e alterazioni epatiche. La maggior parte degli effetti avversi risulta dose-dipendente e tende a ridursi con il proseguimento della terapia.

Drug interaction

Accupril può interagire significativamente con diuretici risparmiatori di potassio (amiloride, triamterene), FANS (aumento del rischio di nefrotossicità), litio (aumento dei livelli plasmatici) e farmaci ipotensivi (effetto additivo). L’associazione con antagonisti del recettore dell’angiotensina II non è raccomandata per aumentato rischio di eventi avversi renali. Attenzione all’uso concomitante con immunosoppressori per possibile aumento del rischio di neutropenia. I diuretici tiazidici possono potenziare l’effetto antipertensivo.

Missed dose

In caso di dimenticanza di una dose, assumere il farmaco non appena possibile, a meno che non sia quasi il momento della dose successiva. In tal caso, saltare la dose dimenticata e riprendere il normale schema posologico. Non raddoppiare mai la dose per compensare quella dimenticata. La regolarità nell’assunzione è fondamentale per mantenere un controllo pressorio stabile, particolarmente importante nei pazienti con scompenso cardiaco.

Overdose

L’overdose da Accupril si manifesta principalmente con ipotensione marcata, che può progredire fino allo shock. Altri sintomi includono bradicardia, alterazioni elettrolitiche (iperkaliemia) e insufficienza renale acuta. Il trattamento è sintomatico e di supporto, comprendente infusioni di soluzione fisiologica per correggere l’ipotensione. In casi gravi, può essere considerata la somministrazione di angiotensina II. L’emodialisi risulta efficace nell’eliminare il farmaco e i suoi metaboliti.

Storage

Conservare Accupril a temperatura ambiente (15-30°C), in ambiente asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare oltre la data di scadenza indicata sulla confezione. Le compresse devono essere mantenute nel blister originale fino al momento dell’uso per proteggerle dall’umidità. In caso di dubbi sull’integrità del prodotto o alterazioni visive, consultare il farmacista prima dell’uso.

Disclaimer

Le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere medico professionale. Accupril è un farmaco soggetto a prescrizione medica e deve essere utilizzato esclusivamente sotto controllo specialistico. La decisione terapeutica spetta esclusivamente al medico curante in base alle caratteristiche cliniche del paziente. Leggere attentamente il foglietto illustrativo prima dell’assunzione. In caso di effetti indesiderati, consultare immediatamente il medico.

Reviews

Gli studi clinici dimostrano un’efficacia antipertensiva soddisfacente nel 70-80% dei pazienti, con riduzione media della pressione diastolica di 10-15 mmHg. Nei trial sullo scompenso cardiaco, Accupril ha mostrato miglioramento significativo della classe funzionale NYHA e della frazione di eiezione ventricolare. La tollerabilità generale è buona, sebbene la tosse rappresenti la causa più frequente di sospensione (3-5% dei casi). I dati di real-world evidence confermano il mantenimento dell’efficacia nel lungo termine con profilo di sicurezza sostenibile.